VATICANO - Giornata pro Orantibus - Per ricordare quanti contribuiscono all’edificazione del Regno di Dio con la vita contemplativa: sono 3.534 i monasteri femminili di clausura nel mondo

lunedì, 20 novembre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Fu Papa Pio XII ad istituire, il 21 novembre 1953, nella memoria liturgica della Presentazione di Maria al Tempio, la “Giornata Pro Orantibus”. In questa circostanza tutti i fedeli sono invitati a rendere grazie al Signore per il dono della vita claustrale, e in particolare per tanti fratelli e sorelle che nei conventi di clausura di tutto il mondo contribuiscono all’edificazione del Regno di Dio elevando al Signore una preghiera incessante e continua. La Giornata invita a rivolgerci verso i monasteri, per sostenerli con il nostro aiuto spirituale e materiale, e ricorda all’uomo contemporaneo, spesso immerso nei ritmi convulsi e frenetici della vita moderna, l’importanza di porre al centro della propria esistenza Gesù Cristo e la preghiera.
Il Segretariato Assistenza Monache, presieduto dal Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, venne istituito da Papa Pio XII nel 1954 al fine di verificare la situazione dei monasteri di clausura, e di offrire un sostegno economico a quanti avessero particolarmente necessità. Secondo le informazioni fornite dal Segretariato, che aiuta in media 150-180 monasteri nelle loro necessità che variano dalla formazione delle novizie ai viveri ed ai medicinali per le monache più anziane, oggi in Italia vi sono 534 monasteri con 6.800 monache e 360 novizie. Negli altri paesi europei ci sono 1.800 monasteri, in Africa sono 90, in Asia 180, nell’America del Nord (Stati Uniti) sono 190, nell’America del Sud 740. Complessivamente nel mondo ci sono 3.534 monasteri di clausura femminili con 47.626 monache e 8.107 novizie. (S.L.) (Agenzia Fides 20/11/2006 - Righe 18, parole 268)


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