AFRICA/MADAGASCAR - Tensione ad Antananarivo dopo la sparatoria di questa notte. A Fides la cronaca dell’evento

sabato, 18 novembre 2006

Antananarivo (Agenzia Fides)- Situazione incerta in Madagascar dopo la sparatoria nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 novembre nei pressi della Base Militare di Ivato, che confina con l’aeroporto internazionale della capitale Antananarivo. “Abbiamo sentito almeno due sparatorie, una alle 4,35 e un’altra qualche minuto dopo, intorno alle 5 del mattino” dicono all’Agenzia Fides fonti di Radio Don Bosco la cui sede si trova proprio di fronte alla base militare.
Le nostre fonti ricostruiscono così l’accaduto: “Ieri sera, il generale Randrianafidisoa, detto “generale Fidy” ha annunciato la sua intenzione di deporre il Presidente Marc Ravalomanana e di istituire un direttorio militare che dovrà, tra l’altro, preparare la formazione di un’Assemblea costituzionale per cambiare la Costituzione e la legge elettorale. Il generale si è quindi asserragliato con i suoi uomini nella base di Ivato, facendo appello agli altri militari di appoggiare la sua iniziativa”.
“Questa notte” continuano le nostre fonti “i militari rimasti leali al governo hanno circondato la base di Ivato. Vi sono stati alcuni scontri che avrebbero causato la morte di almeno un soldato, ma la notizia non è stata ancora confermata”.
La situazione rimane di stallo con la base ancora in mano ai militari ribelli e circondata da quelli rimasti fedeli alle istituzioni. “I voli all’aeroporto internazionale non sono stati comunque sospesi” aggiungono le nostre fonti. “Rimane però l’incertezza su dove si trovi il Presidente Ravalomanana che doveva rientrare questa notte da Bruxelles. Il suo aereo non è atterrato all’aeroporto della capitale, e al momento non si sa dove si trovi il Capo dello Stato”.
Il 3 dicembre si terranno le elezioni presidenziali malgasce. Ravalomanana si ripresenta per ottenere un secondo mandato. (L.M.) (Agenzia Fides 18/11/2006 righe 25 parole 294)


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