AFRICA/MALAWI - Conclusa la settimana di preghiera nelle carceri del Malawi

lunedì, 13 novembre 2006

Lilongwe (Agenzia Fides)- Si è concluso ieri, domenica 12 novembre, la settimana di preghiera nelle carceri del Malawi iniziata il 6 Novembre. L’evento è stato organizzato dal Prison Fellowship Malawi.
“In tutte le prigioni e per un'intera settimana si sono tenute preghiere per le vittime della violenza causata dalle stesse persone che ora soffrono in carcere, ma anche per le loro famiglie, per chi rientra nella società e tutti sono stati invitati, dentro e fuori le prigioni, a rivedere il senso della propria vita” afferma in una nota inviata all’Agenzia Fides p. Piergiorgio Gamba, missionario Monfortano che opera da decenni nel piccolo Paese africano.
“Si è trattato di una preghiera ecumenica che riuniva i pastori di tante chiese cristiane e tanti volontari dall'Italia che hanno offerto il loro contribuito a questa settimana di preghiere” continua p. Gamba. “La preghiera come interiorizzazione di un cammino di rinascita, la preghiera come ultima spiaggia...in un Paese dove nessuno sembra voler ascoltare la sofferenza inutile di un ambiente carcerario dove si è creato un cerchio chiuso di violenza”.
Un'esperienza importante che il Prison Fellowship Malawi vuole mettere al centro di un ministero cristiano vissuto. Il Chief Commissioner, l’autorità più alta del Prison Service ha avuto parole di elogio per questa iniziativa e ha richiamato i carcerati ad un vero cambiamento di vita.
“Festa nella festa è stato lo show che il carcerato della cella numero 58 ha offerto accompagnandosi all'Alleluya Band al completo” dice p. Gamba. “Si tratta di Lucius Banda. Cantante cresciuto nell'Alleluya Band, poi famoso al punto di interessare alla politica che l’aveva visto eletto parlamentare di Balaka Nord. In Parlamento era diventato famoso per aver portato avanti la mozione di impeachment del Presidente, il quale aveva inteso pareggiare i conti trascinandolo in tribunale per aver presentato dei certificati scolastici falsi e così era stato condannato a 21 mesi di carcere il 31 Agosto 2006”. (L.M.) (Agenzia Fides 13/11/2006 righe 28 parole 331)


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