AMERICA/URUGUAY - Nella festa della Patrona dell'Uruguay il Presidente della Conferenza Episcopale esorta a pregare in modo speciale per la patria, i governanti ed i responsabili della gestione pubblica

mercoledì, 8 novembre 2006

Florida (Agenzia Fides) - "Viviamo ore in cui dobbiamo riconoscerci come fratelli. Gli Uruguaiani hanno bisogno di guardare se stessi con uno sguardo diverso" afferma Mons. Pablo Galimberti, Presidente della Conferenza Episcopale Uruguaiana nella sua Lettera di convocazione per partecipare al Pellegrinaggio Nazionale al Santuario della Patrona dell'Uruguay, la Vergine dei Trentatre, il prossimo 12 novembre. Il Vescovo esorta a pregare in quel giorno la Vergine in modo speciale "per la patria, i nostri governanti, i responsabili della gestione pubblica e quelli che in un modo o in un altro hanno bisogno di pace e perdono ma non sanno esprimersi con le parole".
L'appuntamento principale sarà domenica 12 novembre alle 10 della mattina, nella Piazza Principale, dove avrà luogo una Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Pablo Galimberti e concelebrata da tutti i Vescovi uruguaiani, in coincidenza con la celebrazione dell'Assemblea dell'Episcopato dell'Uruguay. Dall’8 al 15 novembre infatti i Vescovi uruguaiani si riuniranno in Assemblea Plenaria per trattare, tra i vari argomenti, il rinnovo degli incarichi nella Conferenza Episcopale, la presentazione del contributo dell'Uruguay alla V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano, la valutazione sugli Orientamenti Pastorali 2001-2006 e cercare l'accentuazione pastorale della Conferenza Episcopale per il 2007. (RG) (Agenzia Fides 7/11/2006; righe 16, parole 203)


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