VATICANO - “Le Pontificie Opere Missionarie entrano in una fase nuova... E’ arrivata l’ora di dedicarsi con maggior impegno al loro consolidamento a livello delle Chiese locali e a livello delle rispettive nazioni” afferma il Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, l’Arcivescovo Hoser, aprendo l’Assemblea Speciale

mercoledì, 8 novembre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Con il saluto del Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Presidente del Comitato Supremo delle Pontificie Opere Missionarie, si è aperta oggi a Roma l’Assemblea Speciale delle Pontificie Opere Missionarie, attraverso l’incontro del Consiglio Superiore ristretto.
“E’ un momento umano di fraternità, di solidarietà e d’inquietudine per le sorti di quelli che vivono in abbandono, lasciati a se stessi” ha detto l’Arcivescovo Henryk Hoser, Presidente delle POM, nel suo discorso introduttivo ai lavori. “E’ un fatto ecclesiale perché siamo credenti, discepoli di Cristo, annunciatori della Buona Novella - ha proseguito l’Arcivescovo -. Noi ci incontriamo nel nome del Signore, sicuri della Sua presenza, attenti alla voce dello Spirito Santo e, allo stesso tempo, fedeli alla Chiesa ed alle sue scelte. Siamo motivati dalla carità che ci spinge e dalla speranza che ci orienta. La terza caratteristica che qui s’impone, è il tempo operativo. Il nostro incontro, infatti, non è altro che il prolungamento dei lavori dell’Assemblea Generale Ordinaria, soprattutto per quanto riguarda la parte riservata all’esame delle proposte dei Segretariati Generali circa l’assegnazione dei sussidi”.
Proseguendo nel suo discorso, il Presidente delle Pontificie Opere Missionarie ha anche guardato con fiducia al futuro: “Le Pontificie Opere entrano in una fase nuova, a seguito del lungo processo di aggiornamento dello Statuto e dei testi annessi. E’ dunque arrivata l’ora di accelerare la proverbiale velocità di crociera, dedicandosi con maggior impegno al consolidamento delle stesse POM alla base o, in altre parole, a livello delle Chiese locali e a livello delle rispettive nazioni. Tra gli impegni principali vedrei la missione e la formazione dei Direttori Nazionali nei Territori di Missione”. Dopo aver ricordato le diverse fasi del ciclo decisionale delle POM in merito all’assegnazione dei sussidi, l’Arcivescovo ha concluso con questo auspicio: “Sono sicuro che l’Assemblea Speciale 2006 non mancherà di offrirci occasioni per riaffermare la nostra unità di preghiera, di intenti e di cuori immersi nell’Amore di Cristo per la sua Chiesa”. (S.L.) (Agenzia Fides 8/11/2006, righe 25, parole 337)


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