AFRICA/MALI - Le nuove tecnologie delle telecomunicazioni e dell’informatica come volano dello sviluppo in Africa: se ne parla in un incontro internazionale in Mali

mercoledì, 8 novembre 2006

Bomako (Agenzia Fides)- Si è aperta a Bamako, in Mali, Novatech 2006, un incontro internazionale dedicato alla tecnologia dell’informazione e al commercio elettronico nell’Africa occidentale e centrale. Lo scopo è quello di permettere ad attori pubblici e privati dell’Africa e dell’Europa di incontrarsi, di scambiarsi esperienze ed idee e di sviluppare progetti di collaborazione.
Secondo un documento reso pubblico dagli organizzatori della conferenza, le tecnologie dell’informazione sono un catalizzatore dello sviluppo del continente africano. Si mette l’accento, in particolare, sul forte sviluppo registratosi in Africa negli ultimi anni delle infrastrutture di telecomunicazione (fibre ottiche, satelliti, reti di telefoni cellulari, ecc…), sulla crescita dei servizi di telecomunicazione con la privatizzazione e l’apertura ai capitali stranieri del settore, sulla creazione di servizi di call-center e di servizi commerciali su Internet e sui telefoni cellulari.
Le nuove tecnologie dell’informazione permettono inoltre di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative in diversi settori economici. Tra questi vi sono i servizi di biglietteria elettronica nel settore del trasporto aereo, ferroviario ed urbano; la messa in sicurezza di aree sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (aeroporti, porti, centrali elettriche, centri di trattamento e di distribuzione delle acque), con l’uso di sistemi biometrici; informatizzazione delle procedure doganali e sviluppo di piattaforme integrate a livello regionale per il transito delle merci; le tecnologie per seguire e identificare i prodotti agricoli (elemento indispensabile per le esportazioni africane verso Stati Uniti ed Europa); le tecnologie per controllare l’erogazione di acqua ed elettricità, in modo da evitare furti, sprechi e guasti al sistema di distribuzione; i sistemi di pagamento elettronico a livello regionale tra i Paesi dell’Africa occidentale e di quella centrale; i sistemi di localizzazione per seguire le attività di pesca, di trasporto urbano, marittimo e ferroviario; una biblioteca e un’università “virtuali” per permettere una maggiore diffusione della cultura e dell’insegnamento anche nelle aree più remote; i servizi di telemedicina in collaborazione con ospedali africani ed europei; i servizi amministrativi elettronici.
Novatech è finanziata in gran parte dall’Unione Europea ed è organizzata da ProInvest, un programma del gruppo dei Paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) e dell’Unione Europea, in collaborazione con l’Unione Africana, la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO, che raggruppa 15 Stati) e l’Unione Economica e Monetaria dell’Africa Occidentale (UEMOA alla quale aderiscono 8 Paesi).
Aderiscono all’iniziativa, oltre ai 25 Stati membri dell’Unione Europea, 24 Paesi dell’Africa occidentale e centrale: Benin, Burkina Faso, Camerun, Capo Verde, Ciad, Congo Brazzaville, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Gambia, Ghana, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Sao-Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leone, Togo. (L.M.) (Agenzia Fides 8/11/2006 righe 44 parole 450)


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