AMERICA/NICARAGUA - “Quelli che difendono l’aborto terapeutico in realtà vogliono l’aborto libero su richiesta”, il presidente dell’Associazione nicaraguense per la Vita chiede una modifica del Codice penale del paese

lunedì, 23 ottobre 2006

Managua (Agenzia Fides) - Le organizzazioni abortiste del Nicaragua chiedono una modifica della legge sull’aborto che lo renda più semplice: un medico che lo approvi senza il consenso di un familiare.
Finora, il codice penale del Nicaragua permette l’aborto quando la madre è in pericolo di vita. Contro questa “eccezione” si è schierato Rafael Cabrera, presidente dell’Associazione nicaraguese per la Vita (Anprovida), che ha chiesto l’abrogazione di questa clausola prima delle prossime elezioni del 5 novembre. Il medico sostiene, infatti, che il cosiddetto “aborto terapeutico”, non ha senso e che coloro che lo difendono desiderano in realtà l’aborto libero a richiesta.
L’aborto terapeutico è quello previsto per i casi in cui bisogna scegliere tra la vita della madre o quella del bambino.
“Perché dover scegliere tra la vita della madre e quella del figlio?” sostiene il dottor Cabrera. “Mi sono specializzato nell’ospedale più importante del Messico tra il 1966 e il 1969 che accoglieva solo casi ad alto rischio, con una media di 100 parti al giorno. In quei tre anni non è mai stata presa in considerazione la possibilità di effettuare un aborto terapeutico su nessuno. In Nicaragua, in quel periodo, la mortalità durante la gravidanza era di 115 donne. Sessanta di loro morte in seguito a complicazioni derivate dalle condizioni di salute e dodici per un aborto realizzato male. In tutti questi casi la gravidanza era già al settimo, ottavo o nono mese e queste morti sono avvenute per carenza di servizio pubblico”, conclude il presidente. L’associazione Anprovida sostiene che il rimedio non è legalizzare l’aborto ma migliorare i servizi ed avere personale qualificato.
La medicina attuale, sin dagli anni cinquanta, riesce a tenere sotto controllo tutte le situazioni e le malattie, con ogni metodo, così che le ragioni terapeutiche che oggi vengono addotte non hanno valore.
In Nicaragua sono registrati appena 5,1 milioni di abitanti nonostante il paese sia stato catalogato come quello con il più elevato tasso di crescita dell’America latina. (AP) (Agenzia Fides; Righe:31; Parole:352)


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