VATICANO - Le preghiere del cristiano in tutte le lingue: latino

giovedì, 5 ottobre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il latino è e resta la lingua ufficiale della Chiesa. Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione sulla Liturgia (4 dicembre 1963) dichiara infatti che “l’uso della lingua latina… sia conservato nei riti latini” (Sacrosanctum Concilium 36, § 1). Tutti i Papi hanno mantenuto, al termine dell’udienza generale del mercoledì, il canto del “Padre nostro” in latino, per manifestare la preghiera universale dell’insieme del Popolo di Dio. Nella Basilica di San Pietro, nelle principali Solennità, la Messa viene celebrata e cantata in latino, eccetto le letture e la preghiera dei fedeli che sono proclamate nelle differenti lingue correnti.
Occorre inoltre ricordare che Papa Paolo VI, aveva fatto pubblicare un opuscolo con le principali preghiere della Santa Messa in latino, chiedendo che questo repertorio minimo fosse conosciuto dai fedeli in modo tale che potessero rispondere in latino e cantare in gregoriano: si tratta del libretto “Jubilate Deo” pubblicato dalla Sacra Congregazione per il Culto divino il 14 aprile 1974. Presentando questo testo ai Vescovi cattolici del mondo intero, la stessa Congregazione affermava in una lettera: “Presentando questo dono del Santo Padre che vi è inviato, allo stesso tempo vi ricordiamo il desiderio che ha spesso manifestato che la Costituzione Conciliare possa essere sempre meglio applicata… Di conseguenza siete invitati a scegliere i mezzi più adatti per insegnare ai fedeli i canti in latino di ‘Jubilate Deo’, a farli cantare ed a promuovere anche la preservazione e l’esecuzione del canto gregoriano nelle comunità. Renderete così un nuovo servizio alla Chiesa nel campo del rinnovamento liturgico”.
Il latino è anche la lingua di base e di riferimento per la traduzione delle preghiere liturgiche nelle lingue correnti, come dichiara lo stesso documento conciliare: “La traduzione del testo latino in lingua viva, da usarsi nella liturgia, deve essere autorizzata dalla competente autorità ecclesiastica territoriale di cui sopra” (SC 36, § 4).
Per questo motivo nelle richieste inviate dall’Agenzia Fides ai Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie e ai Presidenti delle Conferenze Episcopali, affinché inviino i testi delle preghiere nel maggior numero di lingue possibili, abbiamo sempre aggiunto l’originale in latino, che pubblichiamo oggi in allegato. Anche per questo motivo riteniamo di rispondere al desiderio della Chiesa e del Concilio iniziando la pubblicazione delle preghiere del cristiano in lingua latina. Seguiranno poi quelle in tutte le altre lingue, man mano che ci verranno inviate dalle diverse nazioni.
Il testo delle preghiere in tutte le lingue è distribuito gratuitamente dall’Agenzia Fides e quindi può essere utilizzato liberamente da chiunque e ovunque. Il dossier è realizzato grazie alla collaborazione delle Chiese locali e delle Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, che vivamente ringraziamo. Per ogni altra informazione, invio di preghiere e chiarimenti, ci si può rivolgere a Mons. Jacques Masson, curatore di questo dossier: french@fides.org (J.M.) (Agenzia Fides 5/10/2006, righe 34, parole 463)


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