ASIA/SRI LANKA - Allarme del Consiglio Presbiterale di Colombo: stop a violenze, sequestri, omicidi, che potrebbero far sprofondare il paese

martedì, 26 settembre 2006

Colombo (Agenzia Fides) - Allarme per l’aumento esponenziale di uccisioni, sequestri, violenze, scomparsa improvvisa di civili: è il grido lanciato, in un comunicato inviato all’Agenzia Fides, dai sacerdoti dell’Arcidiocesi di Colombo, riuniti in Consiglio presbiterale, che notano come questi episodi, registrati soprattutto nel Nord e nell’Est del paese, mettono a repentaglio la sacralità della vita umana e la coesistenza pacifica fra i diversi gruppi etnici e la stessa vita quotidiana della popolazione civile.
Se la situazione continua a degenerare, notano i sacerdoti, il futuro del paese è oscuro: si va verso una grave rottura della legge, dello stato di diritto, dell’ordine costituito, che farebbe compiere alla nazione un balzo nel passato e potrebbe farlo sprofondare in uno stato di anarchia.
Inoltre i membri del Consiglio presbiterale registrano con grande disappunto la scomparsa di p. Jim Brown e del laico cattolico Wenceslaus Vimalathas, notando la scarsità di informazioni sul caso, mentre non si hanno notizie dei due a oltre un mese.
Il Vescovo di Jaffna (diocesi a cui p. Jim appartiene) e tutti i Vescovi cattolici del paese hanno scritto al Presidente della Repubblica Mahinda Rajapakse (vedi Fides 21/9/06), per sollecitare maggiore attenzione delle istituzioni, e il Presidente ha istituito due Commissioni di inchiesta per far luce sulla vicenda.
I sacerdoti esprimono tutta la loro solidarietà alle famiglie dei due scomparsi che vivono ore di angoscia, e al Vescovo di Jaffna, che è in pena per uno dei suoi giovani sacerdoti. Il comunicato chiede maggiore impegno delle istituzioni, mentre i firmatari promettono tutte le loro preghiere in questo momento di incertezza e di dolore. (PA) (Agenzia Fides 26/9/2006 righe 26 parole 267)


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