EUROPA/SVIZZERA - L’80% delle malattie è dovuto alle condizioni ambientali: oltre 13 milioni di morti ogni anno

lunedì, 10 luglio 2006

Roma (Agenzia Fides) - L’ambiente influisce su oltre l’ 80% delle malattie. E’ quanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato nell’ultimo rapporto Preventing disease through healthy environments - towards an estimate of the environmental burden of disease, in cui attribuisce allo stesso fattore anche oltre il 33% delle malattie che colpiscono i bambini con meno di 5 anni. La prevenzione potrebbe salvarne oltre 4 milioni all’anno, principalmente nei paesi in via di sviluppo.
Dalle stime emerge che, con una migliore gestione dell’ambiente, molti decessi (13 milioni), malattie o disabilità potrebbero essere evitati ogni anno. O ancora, si potrebbero evitare il 40% dei decessi per la malaria e circa il 94% per malattie diarroiche, due dei principali killer dei bambini di tutto il mondo.
Le malattie che contano il numero più elevato di decessi annuali sono la diarrea prevalentemente causata dall’uso di acqua inquinata e da carenze igieniche e sanitarie; le infezioni dell’apparato respiratorio, dovute principalmente all’inquinamento atmosferico; le ferite accidentali o causate da incidenti stradali; la malaria, dovuta alla scarsa disponibilità di acqua; le malattie croniche polmonari ostruttive caratterizzate da perdita graduale delle funzioni del fegato, causate prevalentemente dall’esposizione alle polveri o ai fumi dei luoghi di lavoro.
Il numero più alto di decessi che si registra ogni anno per le malattie causate dall’inquinamento ambientale includono: 2.6 milioni di decessi all’anno per malattie cardiovascolari; 1.7 milioni per infezioni diarroiche; 1.5 milioni per infezioni dell’apparato respiratorio; 1.4 milioni per cancro; 1.3 milioni per malattie ostruttive polmonari croniche. (AP) (10/7/2006 Agenzia Fides; Righe:24; Parole: 261)


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