ASIA/BANGLADESH - Una nuova parrocchia in un'area tribale, ricordando l'impegno apostolico di un missionario

venerdì, 5 maggio 2023 evangelizzazione   indigeni  

Rajshahi (Agenzia Fides) - C'è una nuova parrocchia nella diocesi di Rajshahi: è stata istituita in una zona remota e rurale, a Bhutahara, abitata da popolazioni tribali, nella parte settentrionale del paese, ed è intitolata a san Giuseppe Artigiano. All'inaugurazione della nuova parrocchia, avvenuta il primo maggio scorso, festa del santo, hanno partecipato circa mille fedeli persone provenienti da diversi villaggi del territorio , stretti intorno al Vescovo di Rajshahi, mons. Gervas Rozario. La comunità dei fedeli ha gioito e ricordato con molto affetto e gratitudine, in particolare, il missionario italiano del Pontificio Istituto Missioni estere (Pime) p.Emilio Spinelli, che ha vissuto 46 anni in Bangladesh ed è deceduto poi in Italia nell'agosto 2022. Il missionario ha dedicato la sua vita apostolica seminando il Vangelo tra le popolazioni tribali a Chandpukur, Bhutahara, Rohonpur, nella diocesi di Rajshahi: alla sua opera missionaria si deve la crescita della comunità locale di un chiesa che, fondata nel 2007, ora diventa "chiesa parrocchiale", riunendo circa 3.500 fedeli. Molti dei fedeli locali ricordano anche che padre Emilio si è fatto carico delle spese di istruzione, aiutando migliaia di studenti tribali di famiglie povere nel loro percorso educativo.
Il Vescovo Rozario ha affermato: "Attraverso questa Celebrazione Eucaristica e con il rituale della benedizione, la piccola chiesa di Bhutahara diventa parrocchia: siamo felicissimi; questo è davvero un giorno benedetto da Dio". E ha continuato: "Nel ringraziare tutti coloro - sacerdoti, missionari e catechisti - che hanno dedicato la vita a questa comunità, venite a lodare Dio nel suo tempio santo, venite ad ascoltare la sua Parola e a crescere nel suo amore". La Chiesa infatti, "non è fatta di pietre ma di persone, 'pietre vive' che ascoltano la Parola di Dio e la vivono ogni giorno", ha ricordato Mons. Rosario.
Con questo spirito il Vescovo, nel corso della medesima celebrazione, ha impartito il Sacramento della Confermazione a 109 ragazzi della parrocchia, ricordando loro: "Avete ricevuto lo Spirito Santo che vi dà forza e per testimoniare e annunciare Cristo Gesù nella vostra vita".
Padre Sushil Louis Pereira, parroco di san Giuseppe Artigiano, ha ringraziato il Vescovo, giunto in una zona remota e rurale per benedire la nuova chiesa parrocchiale, e ha voluto esprimere un ringraziamento personale a padre Emilio Spinelli che , ha detto, "ha lavorato instancabilmente e svolto il ministero pastorale negli ultimi 13 anni per sviluppare la nostra parrocchia".
"Se ora qui è presente la casa di Dio, è segno di un cammino svolto insieme e di una certa maturità: ora, tutti insieme, come Popolo di Dio, ci assumiamo la responsabilità di continuare a camminare uniti, e a costruire la Chiesa, con fede, speranza e carità".
Tra i presenti il catechista Noren Murmu ha detto: "Abbiamo visto crescere questa comunità e la abbiamo accompagnata con pazienza. Il seme del Vangelo è germogliato e ora potrà portare frutti, secondo la volontà di Dio. Continueremo la missione evangelizzatrice tra le popolazioni tribali del territorio".
Nella zona vivono soprattutto gli indigeni santal e oraon, popoli tribali che praticano una forma di panteismo ancestrale, legato alla natura e alla venerazione degli spiriti. Per anni missionari e catechisti hanno affiancato e visitato queste popolazioni e il numero dei battezzati è cresciuto costantemente, di anno in anno.
(PA) (Agenzia Fides 5/5/2023)


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