Managua (Agenzia Fides) - Ha segnato la storia del suo Paese come simbolo di democrazia. Violeta Barrios de Chamorro è stata la donna che sconfisse Ortega in Nicaragua e la prima donna eletta Presidente nelle Americhe il 25 aprile 1990.
"Il mio affettuoso ricordo, la mia gratitudine e le mie preghiere per Doña Violeta. Una donna di integrità, coraggio e fede. Ora vive eternamente nel cuore di Dio, in cui credeva e che amava. Le mie condoglianze ai suoi figli e a tutta la sua famiglia in questo momento di dolore. Grazie, Doña Violeta!" E’ quanto scrive il vescovo ausiliare di Managua Silvio José Báez, anche lui in esilio tra Roma, Madrid e Miami (vedi Agenzia Fides 22/06/2020).
Entrò al governo di un Paese devastato dalla guerra e diviso tra sandinisti e opposizione. Quell'anno, il Nicaragua registrò oltre 50.000 morti a causa della guerra tra i Contras e l'esercito, oltre a una pesante bancarotta economica. "Doña Violeta" governò dal 1990 al 1997.
Nota in America Centrale come la "presidente della pace", è morta sabato 14 giugno 2025, in esilio a San José, in Costa Rica, lasciando un segno e una luce che rifletteranno per sempre la democrazia in Nicaragua.
(AP) (Agenzia Fides 16/6/2025)