AFRICA/UGANDA - Polizia ugandese: è figlia di un responsabile degli attentati del 2021 una delle persone morte nell’esplosione nei pressi della Basilica di Munyonyo.

martedì, 3 giugno 2025 jihadisti  

La foto della presunta attentatrice rilasciata dalle forze di polizia ugandesi

Kampala (Agenzia Fides) – Le autorità ugandesi hanno individuato una delle due persone rimaste uccise questa mattina, 3 giugno, nel fallito attentato nei pressi della Basilica dei Martiri ugandesi a Munyonyo.
Le forze di sicurezza hanno pubblicato la fotografia di una ragazza, senza rivelarne il nome, affermando che sia uno dei due presunti attentatori intercettati a bordo di una motocicletta da una unità antiterrorismo, morti nell’esplosione dell’ordigno che trasportavano. Secondo la polizia ugandese la giovane sarebbe la figlia dell'attentatore suicida che si è fatto esplodere alla stazione di polizia centrale di Kampala (CPS) durante la serie di attacchi terroristici coordinati del novembre 2021 (vedi Fides 17/11/2021) anche questi perpetrati da terroristi suicidi giunti in moto.
Gli attacchi erano stati successivamente rivendicati dalle Forze Democratiche Alleate (Allied Democratic Forces ADF), un gruppo jihadista affiliato allo Stato Islamico (ISIS).
Funzionari dell'intelligence affermano che la giovane indossava un giubbotto esplosivo e stava tentando di accedere alla Basilica, prima di essere intercettata dagli agenti antiterrorismo dell’esercito (UPDF). "Dopo essere stata colpita, i giubbotti esplosivi sono esplosi", ha riferito una fonte delle forze di sicurezza. (L.M.) (Agenzia Fides 3/6/2025)


Condividi: