SMA
Roma (Agenzia Fides) - “Grazie mille, grazie a tutti, grazie per questa fraternità”. Sono le prime parole pronunciate da padre François Marie Herve Du Penhoat, eletto nuovo Superiore Generale della Società delle Missioni Africane (SMA) alla XXII Assemblea Generale della Società in corso a Rocca di Papa, Assemblea che si concluderà l’8 giugno (vedi Agenzia Fides 20/5/2025).
Il nuovo Superiore Generale, 70 anni, di origine francese, è stato missionario 15 anni in Benin, dal 1991 al 2013, con i Bariba, un gruppo etnico dell'Africa occidentale. E’ stato impegnato anche in Spagna e poi in Francia dal 2013 al 2025.
“In questi ultimi anni, nonostante tante difficoltà, tra le quali il Covid, la ristrutturazione interna della SMA, avete dato tutto, avete lavorato intensamente e siete stati molto sul campo. Avete dimostrato di essere un Consiglio unito e complementare, si è visto anche nella preparazione dell’Assemblea Generale” ha detto p. François nel quadro dell'Assemblea in corso.
“E’ un momento chiave di rinnovamento della nostra congregazione, grazie mille a voi – ha rimarcato< il neo eletto Superiore Generale ringraziando il Superiore Generale uscente p. Antonio Porcellato, e gli altri membri del consiglio uscente, p. François de Paul, p. Rosario, e p. Christophe. Contiamo sul vostro sostegno e sulla vostra collaborazione affinché andiamo avanti tutti insieme. Siamo alla fine di un ciclo in cui abbiamo investito molto per costruire la nostra congregazione; ora dobbiamo orientarci di più verso l'aspetto missionario, verso gli altri, verso la chiesa locale. Siamo sulla strada giusta che ci porterà lontano se la facciamo tutti insieme. Continuiamo cosi”.
" ‘Quando il ritmo del tamtam cambia, la danza cambia’ "- ha aggiunto padre François riportando un proverbio africano. "Forse ci sarà un cambiamento di ritmo ma dobbiamo prima capire bene qual’è questo nuovo ritmo per poterlo seguire; forse sarà un po' caotico, è possibile, ma lo Spirito Santo opera dove è caotico."
Fin dalla fondazione della SMA a Lione nel 1856, il continente africano è al cuore della missione e della vita della SMA. Lungo tutti questi 169 anni il rapporto con l’Africa si è sviluppato e ha conosciuto una grande evoluzione. In sintesi si può dire che l’Africa che all’inizio era soltanto l’oggetto che riceveva la missione, oggi è diventata e sta diventando sempre più un soggetto attivo della missione. Ad oggi la maggioranza dei membri permanenti della SMA sono di origine africana. Inoltre il 90% degli oltre trecento seminaristi in formazione sono di origine africana. Come lavoro pastorale di annuncio del Vangelo i missionari e associati SMA sono 900 membri e 200 seminaristi, ufficialmente presenti in 30 nazioni di quattro continenti. La priorità è e resta la prima evangelizzazione nel continente africano.
(AP) (Agenzia Fides 29/5/2025)