Muscat (Agenzia Fides) – Dopo aver concluso la visita nel Vicariato Apostolico dell’Arabia Settentrionale, l’Arcivescovo maggiore della Chiesa siro-malabarese Raphael Thattil, eletto a inizio anno, è giunto a Muscat, in Oman, dove ha iniziato la visita al Vicariato Apostolico dell’Arabia Meridionale. Accompagnato dal Vescovo Paolo Martinelli OFM Cap, dopo l’accoglienza nella Capitale, Thattil ha fatto visita alle parrocchie di Ruwi e Ghala, situate a Muscat, dove ha incontrato le comunità siro-malabresi e per celebrare con loro il Santo Qurbana, ovvero una solenne liturgia eucaristica in rito siro malabarese.
Successivamente, il Vescovo Martinelli e l'Arcivescovo maggiore Thattil si sono recati ad Abu Dhabi per incontrare gli abitanti delle parrocchie siro-malabaresi situate negli Emirati Arabi Uniti.
Nella penisola arabica convivono comunità cattoliche formate da lavoratori immigrati - provenienti da diverse parti del mondo, in particolar modo dall’India e dalle Filippine - che seguono diversi riti e sopno riuniti sotto un’unica Chiesa locale.
Un esempio di cattolicità che Papa Francesco, durante il suo viaggio ad Abu Dhabi nel 2019 ha definito una “gioiosaa polifonia di fede”: “Voi che siete qui conoscete la melodia del Vangelo e seguite il suo ritmo con entusiasmo. Siete un coro composto da numerose nazioni, lingue e riti; una diversità che lo Spirito Santo ama e vuole armonizzare sempre di più, per fare una sinfonia. Questa gioiosa polifonia di fede è una testimonianza che date a tutti e che costruisce la Chiesa”.
Il primo sacerdote siro-malabarese residente giunse nella penisola oltre trent’anni fa. Ad oggi si contano una sessantina di sacerdoti solo nel Vicariato Apostolico dell’Arabia Meridionale. Di questi sacerdoti, tredici sono di rito siro-malabarese. Cinque di loro ricoprono anche l’incarico di parrocco in altrettante parrocchie. I fedeli siro-malabaresi costituiscono oggi circa il cinque per cento della popolazione cattolica del Vicariato Apostolico dell’Arabia Meridionale. (Agenzia Fides 28/11/2024)