ASIA/VIETNAM - “UNITI PER VIVERE E PROCLAMARE IL VANGELO”: SI E’ APERTO A ROMA IL PRIMO INCONTRO DEI CATTOLICI VIETNAMITI DELLA DIASPORA NEL NUOVO MILLENNIO

venerdì, 25 luglio 2003

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Si è aperto ieri sera a Roma con un festival di canti e danze tradizionali in costume il primo incontro mondiale della comunità cattolica vietnamita della diaspora nel nuovo millennio. In un tripudio di sorrisi e foulard colorati, oltre 2.600 persone, fra giovani, ragazzi, adulti, religiosi, sacerdoti, suore, hanno pregato e ringraziato Dio per le grazie ricevute in tre decenni di vita di vita fuori dal paese. L’incontro, organizzato dall’Ufficio per l’Apostolato dei Vietnamiti della Diaspora, istituito presso la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, è titolato “Uniti per vivere e proclamare il Vangelo”. Con incontri e riflessioni e gruppi di confronto che andranno avanti fino al 27 luglio, il meeting servirà a definire un Progetto Pastorale per l’intera comunità cattolica in diaspora, tenendo presenti le indicazioni del Santo Padre e delle chiese locali.
Alla cerimonia di apertura, ricca di gesti significativi, è seguito un saluto e un benvenuto di S. Em. il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli che, commentando il tema dell’incontro, ha esortato i presenti a dare testimonianza di unità, a vivere il Vangelo nella vita quotidiana, a proclamare la Buona Novella a quanti non conoscono Gesù Cristo. S. Ecc mons. Philip Wilson, Arcivescvo di Adelaide (Australia), dove ha sede una folta comunità di vietnamiti, ha poi presieduto una solenne Celebrazione Eucaristica.
Presenti all’incontro anche il Presidente della Conferenza Episcopale dei Vescovi del Vietnam, Mons. Paul Nguyen Van Hoa, e Mons. Dominic Mai Thanh Luong, Vescovo ausiliare di Orange, in California. I partecipanti saranno ricevuti il 26 dal Santo Padre, mentre il 27 luglio l’assemblea si conclude con la Solenne Eucarestia presieduta da S. Em. il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, concelebrata da 50 sacerdoti.
Messaggi di stima e di incoraggiamento sono giunti all’assemblea: S.Ecc Stephen Fumiao Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha scritto che “la persecuzione è sorgente di slancio apostolico”, ricordando all’assemblea l’esempio del Card. Xavier Van Thuan. Un messaggio dai Vescovi della Malaysia paragona l’esperienza dei cattolici vietnamiti, sfuggiti alle persecuzioni a “quella degli apostoli di Gesù”, mentre i Vescovi dell’India invitano a fare memoria del martirio di tanti vietnamiti nella storia del cristianesimo.
La fase preparatoria all’incontro è durata oltre un anno, in cui si sono svolte tre attività principali: promozione spirituale e sensibilizzazione nelle famiglie; visita della statua della Madonna di Lavang, noto santuario mariano in Vietnam, nelle comunità della diaspora (con sei statue della Vergine, benedette dal Papa, che hanno girato per Asia, Australia, Europa e America); incontri dei cattolici vietnamiti nei diversi continenti.
Il 2003 è per i cattolici vietnamiti denso di significati storici: si ricordano infatti i 30 anni di vita in diaspora; i 470 anni dell’evangelizzazione del Vietnam; i 205 anni dell’apparizione della Madonna a Lavang; i 70 anni dalla nomina del primo Vescovo vietnamita.
(PA) (Agenzia Fides 25/7/2003 lines 36 words 436)


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