VATICANO - Per vincere l’Aids bisogna ridurre la fame nel mondo

mercoledì, 30 novembre 2005

Roma (Agenzia Fides) - La lotta contro la fame nel mondo è la precondizione per vincere la diffusione dell'Aids nei Paesi in via di sviluppo. E’ stato questo motivo a spingere il Programma alimentare mondiale e l'Unaids a presentare insieme il Rapporto 2005 sulla diffusione della malattia. Il rapporto sottolinea come un milione di persone malate vivono più a lungo grazie ai farmaci antiretrovirali. Ma, per un trattamento più efficace, è fondamentale risolvere il problema della malnutrizione.
Nel continente africano, misure come la disponibilità di cibo, una buona nutrizione e l'educazione scolastica possono aiutare a bloccare la diffusione dell'Aids, salvando potenzialmente decine di migliaia di vite. Dare ai bambini un pasto a scuola o del cibo da portare a casa può triplicare i tassi di frequenza scolastica e mantiene i bambini in buona salute, lontani dal contagio Hiv e istruiti.
Diversi progetti realizzati dalle organizzazioni non governative italiane hanno dimostrato sul campo che il sostegno alimentare consente alle famiglie beneficiarie di percepire meglio i messaggi di prevenzione.
Da un sondaggio tra gli abitanti di un villaggio ruandese nella provincia di Gitarama è emerso che la disponibilità di cibo permette alle famiglie di dedicare il resto del reddito all'educazione, all'istruzione o, anche, all'acquisto di piccoli animali domestici. A una vita più dignitosa. (AP) (30/11/2005 Agenzia Fides; Righe:20; Parole:219)


Condividi: