AMERICA/HONDURAS - La chiesa chiede alle autorità di cambiare la situazione nelle carceri

martedì, 19 agosto 2014

Santa Rosa de Copán (Agenzia Fides) – "I detenuti sono nelle "periferie" della società dove soffrono esclusione totale, disperazione e depressione", afferma la Commissione Nazionale per la Pastorale Penitenziaria della Conferenza Episcopale del Honduras in un comunicato che denuncia la terribile situazione dei detenuti nelle carceri del Paese.
“Le condizioni dei centri carcerari impediscono la sana convivenza e la riabilitazione degli internati” afferma il documento, pervenuto a Fides, che ricorda che “nel 2012 il Tribunale Interamericano per i Diritti Umani aveva dichiarato responsabile allo Stato di Honduras per la morte di 107 prigionieri per negligenza strutturale”.
La Commissione per la Pastorale Penitenziaria denuncia che le carceri honduregne sono gironi infernali caratterizzati da "calore insopportabile, umidità, scarsità di servizi igienici e di docce, privazione di spazi per un minimo di privacy, per leggere, studiare e pregare”. È un ambiente adatto per scontri di gruppo, risse e persino per rivolte. E' relativamente facile vedere propagare epidemie virali, i prigionieri vengono contagiati da varie malattie” aggravate dalla “totale carenza di farmaci nelle piccole infermerie carcerarie”.
Il comunicato conclude con la richiesta d'intervento delle autorità per cambiare questa situazione malgrado la crisi economica che vive il Paese.
(CE) (Agenzia Fides, 19/08/2014)


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