OCEANIA/AUSTRALIA - Lo sport per unire le comunità, superare le differenze, promuovere la giustizia sociale

mercoledì, 16 luglio 2014

Canberra (Agenzia Fides) - Lo sport può portare gioia, amicizia e un senso di comunità. Può essere uno strumento fondamentale di sviluppo per i giovani e dare un contributo essenziale per la nostra salute e il nostro benessere. Tuttavia altri aspetti minano e distorcono gli ideali dello sport: la violenza sul campo o per strada; l'abuso di droghe e alcol; il razzismo e l'abuso delle donne; un crescente potenziale di criminalità e corruzione.Come possiamo lavorare allora per realizzare il potenziale dello sport per unire le comunità, superare le differenze ed essere una forza per la giustizia sociale e la riconciliazione ? E’ questo l’interrogativo che si pongono i Vescovi australiani annunciando la prossima Giornata della giustizia sociale, che si celebrerà il 28 settembre, ed il Rapporto 2014-2015 che avrà per titolo “Una corona per l’Australia: impegnarsi per il meglio nella nostra nazione sportiva”.
Il titolo del Rapporto, come spiega la nota inviata all’Agenzia Fides dalla Conferenza Episcopale Australiana, si riferisce alla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi (1Cor 9,24-27), in cui l’Apostolo paragona gli atleti del suo tempo in competizione per una “corona che appassisce” con la nostra aspirazione per una corona “che dura per sempre”, come seguaci di Cristo. Gli australiani sono appassionati di sport, la nazione sembra fermarsi quando si disputano le gare più importanti, i club sportivi locali aggregano le persone creando comunità, le relazioni di amicizia si rafforzano. Lo sport unisce persone che altrimenti non sarebbero mai venute a contatto. Per questi motivi, conclude il comunicato, nella Giornata della giustizia sociale “siamo invitati a indagare come lo sport possa aiutarci a celebrare i valori sportivi e ad utilizzarli per costruire il Regno di Dio sulla terra”. (SL) (Agenzia Fides 17/07/2014)


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