AFRICA/MADAGASCAR - Liberato il sacerdote cattolico preso in ostaggio dai banditi

giovedì, 10 luglio 2014

Antananarivo (Agenzia Fides) - Un sacerdote cattolico è stato preso in ostaggio da banditi dediti all’abigeato negli Altipiani centrali del Madagascar. Il fatto è avvenuto l’8 luglio, quando alcuni malviventi armati (chiamati “Dahalo” che in lingua malgascia significa semplicemente “bandito”) hanno assalito il villaggio di Morarano, il cui territorio rientra nella diocesi di Antsirabé, uccidendo tre persone e saccheggiando diverse abitazioni. Tra gli edifici presi di mira c’è stata anche la parrocchia locale. Il parroco, p. Romuald Romyzafy, ha denunciato che i banditi avevano preso in ostaggio il vice parroco, p. Ferdinand, e tre apprendisti del centro di formazione agricola.
“Gli ostaggi sono stati liberati” conferma oggi all’Agenzia Fides don Luca Treglia, direttore di Radio don Bosco in Madagascar. “Il problema del banditismo in ambito rurale è molto sentito in Madagascar, anche se la zona dove è avvenuto il fatto, quella degli Altipiani centrali, non è la più colpita. La zona calda è al sud, dove proprio in questi giorni le forze di sicurezza sono impegnate in un’operazione per smantellare la rete di banditi che saccheggiano i villaggi e depredano il bestiame” conclude don Luca. (L.M.) (Agenzia Fides 10/7/2014)


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