AFRICA/EGITTO - Crescono i rapimenti di copti, appello al Presidente al-Sisi

martedì, 8 luglio 2014

Nag Hammadi (Agenzia Fides) – La “Coalizione dei copti”, organizzazione attiva nel governatorato egiziano di Qena, ha rivolto un appello urgente al Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e al Ministero dell'Interno egiziano per chiedere di intervenire contro la piaga dei sequestri, che colpisce con particolare virulenza i cristiani di confessione copta nelle aree dell'Alto Egitto. Nella sola area della città di Nag Hammadi, i copti vittime di sequestro a scopo di estorsione negli ultimi tre anni sono stati 72, e di essi tre sono stati uccisi dopo il sequestro. Si tratta di solito di sequestri-lampo con richieste di riscatto calibrate sulle possibilità economiche delle famiglie dei sequestrati. Le cifre pagate per il rilascio dei sequestrati copti dell'area di Nag Hammadi hanno superato la somma complessiva di 7 milioni di sterline egiziane, pari a più di 700mila euro (lo stipendio medio in Egitto non supera i 70 euro mensili). (GV) (Agenzia Fides 8/7/2014).


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