AMERICA/CILE - Wüñol Tripantü, la festa Mapuche della rinascita della vita

giovedì, 26 giugno 2014

Santiago (Agenzia Fides) – Il 27 giugno si celebra la festa religiosa e familiare della comunità Mapuche chiamata “Wüñol Tripantü”. In tutto il paese si svolgono celebrazioni dal 24 al 26 giugno che ancora oggi coinvolgono molti cileni appartenenti alla comunità indigena Mapuche. La pastorale Mapuche di Santiago ha inviato a Fides una nota in cui segnala l'importanza di questa tradizione che si tramanda da generazioni. Wüñol Tripantu è infatti una festa della natura, della famiglia e della comunità, che celebra il rinnovamento della vita, della terra, degli animali, di tutta la natura che rinasce. E’ una pratica antica di millenni che si conserva nella memoria Mapuche, benché sia stata sostituita dalla festa di San Giovanni Battista al tempo della colonizzazione e dell’ evangelizzazione.
Nella cultura Mapuche si afferma che la terra riposa in autunno e viene purificata con le piogge invernali. Dopo le piogge, il sole fa spuntare i primi germogli, i primi fiori, nascono gli animali, poi arriva la primavera, e la terra continua il suo ciclo naturale in estate, quindi il riposo dell'autunno che fa ripartire il ciclo annuale. La nota inviata a Fides spiega che il nome della festa, Wüñol Tripantu, “si deve tradurre come il ritorno dell 'anno, il ritorno di un ciclo, è una connotazione ciclica, in quanto il tempo nella cultura indigena è ciclico".
La Chiesa cattolica è impegnata da tempo con la comunità Mapuche, per la difesa dei suoi diritti (Fides 07/01/2014), l'assistenza ai bambini (Fides 29/05/2013), il riconoscimento dell'identità Mapuche e delle loro terre (Fides 21/05/2013). Quest’anno anche la Chiesa cattolica, attraverso la Pastorale Mapuche, è tra gli organizzatori della festa a Santiago. (CE) (Agenzia Fides, 26/06/2014)


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