AMERICA/VENEZUELA - Giovani in sciopero della fame, la situazione è ancora bloccata

lunedì, 23 giugno 2014

Caracas (Agenzia Fides) – Sono ormai passati tre giorni da quando 15 studenti hanno preso la decisione di iniziare lo sciopero della fame nella chiesa di La Chiquinquirá, nel quartiere di La Florida della capitale Caracas, chiedendo l'intervento delle autorità ecclesiastiche della Chiesa cattolica, perché si esprimano contro le violazioni della libertà in Venezuela. Il gruppo di giovani ha chiamato l'iniziativa "digiuno permanente", e chiede la liberazione degli studenti arrestati in diverse manifestazioni svoltesi contro il governo.
Alcuni studenti hanno contattato la stampa per denunciare ciò che avviene da febbraio, quando gli studenti hanno dato il via ad una serie di proteste anti-governative, cui si sono poi uniti altri gruppi sociali, alcune delle quali molto violente, che hanno causato morti, feriti e numerosi arresti (vedi Fides 15/03/2014; 14/04/2014). Tra i problemi principali del Paese da affrontare in modo urgente figurano l'insicurezza, l'impunità, l'inflazione e la violenza generalizzata.
Il dialogo tra il presidente Maduro e i rappresentanti dell’opposizione, che si era aperto con la lettura di un messaggio di Papa Francesco, sembra essersi fermato. (CE) (Agenzia Fides, 23/06/2014)


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