AMERICA/BOLIVIA - Revisioni e riforme per combattere lo sfruttamento minorile

sabato, 7 giugno 2014

Sucre (Agenzia Fides) - Il lavoro minorile è una delle piaghe sociali del Paese. Attualmente in Bolivia ci sono 850 mila minorenni costretti a lavorare per aiutare le rispettive famiglie. La maggior parte alternano lavoro e scuola. Tuttavia, recentemente lo Stato boliviano ha proposto una legge per cercare di frenare questo fenomeno che vede coinvolta la generazione che sarà il futuro della nazione. Si tratta di una riforma all’attuale Codice che riguarda Bambini, Bambine e Adolescenti, che prevede il rispetto delle norme internazionali del lavoro. Il Codice regolerà le attività remunerate dai 14 anni e quelle a partire dai 12 con la supervisione dei genitori. Questa riforma è un nuovo tentativo contro lo sfruttamento minorile. (AP) (7/6/2014 Agenzia Fides)


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