ASIA/LIBANO - Il Patriarca ortodosso Yohanna X convoca la Conferenza ecclesiale antiochena

martedì, 3 giugno 2014

Tripoli (Agenzia Fides) – Con una lettera pubblica rivolta a tutti i membri della sua Chiesa, il Patriarca ortodosso di Antiochia, Yohanna X al-Yazigi, ha convocato una Conferenza generale ecclesiale che si terrà dal 26 al 28 giugno presso il monastero di Nostra Signora di Balamand, nei pressi della città libanese di Tripoli. Nella lettera di convocazione, pervenuta all'Agenzia Fides, la Conferenza ecclesiale antiochena viene presentata dal Patriarca come preziosa occasione per riconfigurare e rafforzare la presenza e l'azione pastorale complessiva del Patriarcato di Antiochia nei Paesi del Medio Oriente che ospitano le sue diocesi e le sue parrocchie.
“Noi - scrive tra l'altro il Patriarca - guardiamo alla Chiesa come realtà al servizio del mondo che Dio ha amato e per la salvezza del quale ha sofferto la passione ed è risorto. Siamo consapevoli dell'importante compito affidatoci nelle circostanze attraversate dalla nostra regione. Il corpo della nostra Chiesa antiochena” riconosce il Patriarca “continua a soffrire in Siria, Libano e Iraq, e la nostra realtà umana araba rimane oppressa e senza patria in Palestina”.
A giudizio del Patriarca, la Conferenza avrà come obiettivo primario quello di esprimere la sollecitudine delle diocesi e delle parrocchie per la condizione vissuta dalle nazioni sofferenti del Medio Oriente: “Quando affermiamo la nostra unità” spiega il Patriarca, “assumiamo il nostro compito: asciugare le lacrime di tutti”, senza fare distinzioni “tra i figli cristiani e musulmani delle nostre società”. Concretamente, la rinnovata assunzione di responsabilità si traduce, secondo il Primate della Chiesa ortodossa di Antiochia, nel farsi carico delle “accresciute esigenze pastorali” anche nel settore dei servizi educativi, nelle iniziative di carità e nelle opere sociali, a vantaggio di tutti. S. B. Yohanna riconosce che “nella nostra regione si sperimenta un tempo in cui la congiunzione di politica e religione sta avendo riflessi negativi per i credenti e le comunità religiose”. Per questo invita a vigilare sulle situazioni in cui “anche gli aggettivi 'cristiano' e 'ortodosso' vengono strumentalizzati per interessi personali e per motivi che non hanno alcuna relazione con il messaggio cristiano”.
Tra i campi suggeriti per una rinnovata presenza ecclesiale, il Patriarca ortodosso di Antiochia indica anche il settore della comunicazione, invitando a porre in essere iniziative “per proteggere la Chiesa così che non sia presa in ostaggio da media gestiti da altri”.
Yohanna X al-Yazigi è stato eletto Patriarca ortodosso di Antiochia nel dicembre 2012. E' fratello del Metropolita ortodosso di Aleppo Boulos, rapito da ignoti sequestratori il 22 aprile 2013 insieme al Metropolita siro ortodosso di Aleppo Mar Gregorios Yohanna Ibrahim. (GV) (Agenzia Fides 3/6/2014).


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