AMERICA/VENEZUELA - La Chiesa alla Conferenza per la pace: creare spazi di incontro per risolvere i problemi

giovedì, 27 febbraio 2014

Caracas (Agenzia Fides) – Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha lanciato ieri, mercoledì 26 febbraio, la "Conferenza nazionale per la pace", con la partecipazione dei rappresentanti di tutti i settori sociali ma con l'assenza dei principali leader dell'opposizione, mentre nel paese le proteste continuano.
Con l'invito a un dialogo "ampio e tollerante" tra i diversi gruppi della vita sociale e politica nel paese, Maduro, accompagnato dai suoi ministri e dal Presidente dell'Assemblea nazionale (il Parlamento), Diosdado Cabello, ha teso la mano all'opposizione assente, perché in futuro prenda parte a queste riunioni. Il leader dell'opposizione ed ex candidato presidenziale, Henrique Capriles, aveva già comunicato che, pur essendo a favore della pace, non avrebbe partecipato a questa che ha definito una "sfilata di fantocci" (vedi Fides 26/02/2014).
All'incontro hanno preso la parola sindaci, giornalisti, imprenditori e rappresentanti della società. Fra questi, riferisce la nota pervenuta all’Agenzia Fides da una fonte locale, il Nunzio apostolico in Venezuela, l'Arcivescovo Aldo Giordano, che ha letto l’appello del Santo Padre Francesco, lanciato al termine dell’udienza generale di mercoledì 26 febbraio in piazza San Pietro: “Auspico vivamente che cessino quanto prima le violenze e le ostilità e che tutto il popolo venezuelano, a partire dai responsabili politici e istituzionali, si adoperi per favorire la riconciliazione, attraverso il perdono reciproco e un dialogo sincero, rispettoso della verità e della giustizia, capace di affrontare temi concreti per il bene comune”.
Poco dopo, il Segretario generale della Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV), Sua Ecc. Mons. Jesús González de Zárate Salas, Vescovo ausiliare di Caracas, ha offerto la piena disponibilità della Chiesa cattolica a "creare spazi di incontro per risolvere i problemi del Venezuela e per costruire il bene comune". (CE) (Agenzia Fides, 27/02/2014)


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