AFRICA/REP. CENTRAFRICANA - I gruppi armati occupano le scuole coinvolgendo i bambini nei conflitti

sabato, 22 febbraio 2014

Bangui (Agenzia Fides) - Nell’ultimo anno la maggior parte degli istituti scolastici della Repubblica Centroafricana sono rimasti chiusi a causa degli attacchi e dei saccheggi continui, e per l’occupazione degli edifici da parte dei gruppi armati. Per i bambini coinvolti nei conflitti è fondamentale tornare a frequentare la scuola poiché l’istruzione li allontana dal reclutamento, dal lavoro minorile e dalla prostituzione. Dopo un conflitto, gli adolescenti sono quelli più a rischio di abbandono scolastico. Per cercare di far fronte a questa piaga, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia si è impegnato a costruire aule provvisorie nei principali campi per più di 20.000 bambini dai 3 ai 18 anni. Tornare a scuola permette loro di recuperare un senso di normalità e stabilità, così come avere un luogo sicuro dove poter apprendere, lontani dai pericoli. Le aule provvisorie sono anche luoghi sicuri dove gli studenti possono esprimere i loro stati d’animo su quello che hanno visto e vissuto e dove gli insegnanti possono aiutarli e incoraggiarli. La Repubblica Centroafricana è nel caos dal marzo 2013. (AP) (22/2/2014 Agenzia Fides)


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