AMERICA/VENEZUELA - Il Card. Urosa chiede al governo “un dialogo che riconosca i problemi del paese”

venerdì, 21 febbraio 2014

Caracas (Agenzia Fides) – Il Cardinale Jorge Urosa Savino, Arcivescovo di Caracas, ha esortato il Presidente Nicolas Maduro a riconoscere i gravi problemi del paese, vista l'ondata di proteste che ha lasciato morti e feriti. Manifestando soddisfazione per il fatto che il governo sia disponibile al dialogo con l'opposizione, il Cardinale ha comunque sottolineato la necessità che esso riconosca le difficoltà con cui convivono i venezuelani.
"Il dialogo sarebbe un grande passo, ma poi è necessario riconoscere che ci sono molti problemi seri da risolvere nel paese e la soluzione è nelle mani del governo nazionale", ha detto il Cardinale secondo la nota inviata all’Agenzia Fides da una fonte locale. "La responsabilità più grande è di chi ha più potere, quindi è del governo, che dovrà prendere iniziative" ha affermato Urosa Savino.
Il Cardinale ha citato una recente dichiarazione della Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV) in cui i Vescovi esortano il governo ad affrontare le "giuste rivendicazioni e richieste" degli studenti che protestano. Ha quindi ricordato che il diritto a manifestare è sancito dalla Costituzione, pur sottolineando che "le manifestazioni devono essere pacifiche, e quando si vuole intervenire per fermarle, lo si deve fare senza eccessi" (vedi Fides 14/02/2014).
Ancora oggi sono accesi focolai di violenza in diverse città del paese. La Chiesa, attraverso i sacerdoti e i Vescovi, continua ad invitare alla calma e alla non violenza, ma l’aumento dei giovani per le strade sembra essere un invito a manifestare con ancora più forza contro il governo e la Guardia Nazionale. Intanto nei supermercati e nei negozi cominciano a scarseggiare i generi alimentari. (CE) (Agenzia Fides, 21/02/2014)


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