AFRICA/NIGERIA - Boko Haram alza il tiro: “colpiremo il sud petrolifero” e assalta la casa del responsabile militare del sud

giovedì, 20 febbraio 2014

Abuja (Agenzia Fides) - Almeno 47 persone hanno perso la vita in un assalto di membri della setta Boko Haram nella città di Bama, nello Stato di Borno (nord della Nigeria). Gli assalitori hanno anche dato alle fiamme l’antico palazzo del Sultano locale. In precedenza uomini della setta avevano teso un agguato al convoglio del Governatore dello Stato di Borno, Kashim Shettima, mentre attraversava l’area. Il Governatore è uscito illeso dall’imboscata stradale.
Appartenenti di Boko Haram sono inoltre sospettati di aver attaccato la residenza del comandante della Joint Task Force (JTF) nel Delta del Niger, il Maggiore Generale Tukur Buratai, nel villaggio di Buratai, sempre nello Stato di Borno. La JTF è incaricata di proteggere le installazioni petrolifere nel sud della Nigeria, minacciate da altri movimenti armati che nulla hanno a che vedere con Boko Haram, che invece opera nel nord-est. In coincidenza con l’assalto all’abitazione del comandante della JTF, il capo di Boko Haram, Abubakar Shekau, ha però minacciato di colpire anche il sud petrolifero della Nigeria, finora risparmiato dalle azioni della setta estremista. (L.M.) (Agenzia 20/2/2014)


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