AMERICA/MESSICO - “Servire il popolo e non servirsi del popolo”: monito del Vescovo di Tepic all’inizio della campagna elettorale

mercoledì, 19 febbraio 2014

Tepic (Agenzia Fides) – "Tutti coloro che hanno delle responsabilità, devono servire il popolo e non servirsi del popolo" ha ammonito Sua Ecc. Mons. Luis Artemio Flores Calzada, Vescovo della diocesi di Tepic. "E' evidente che c'è delusione tra i cittadini per le azioni dei governanti, perché quando si parla di politici, la gente di solito li collega alla corruzione. Tuttavia ritengo ingiusto generalizzare, perché ci sono tra loro persone con principi e valori", e in questo senso il Vescovo ha invitato la popolazione a scegliere bene tra quelli che hanno una buona condotta di vita.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, il Vescovo ha parlato alla stampa all'inizio della campagna elettorale nello stato di Nayarit, di cui Tepic è la capitale. Il Nayarit è uno stato messicano situato sulla costa occidentale, affacciato sull'Oceano Pacifico, con una popolazione di più di un milione di abitanti.
Nella giornata elettorale del 6 luglio verranno scelti 20 sindaci, 138 rappresentanti regionali e 18 deputati. Sebbene si prevede che la campagna abbia il suo tempo forte a partire dal 28 aprile (data della chiusura delle liste politiche) già ora è stato ufficialmente aperto il processo elettorale.
Il Vescovo di Tepic ha sottolineato che "c'è delusione perché molte promesse non sono state mantenute, non si è risposto alle aspirazioni del popolo”, quindi ha proseguito: “Voglio ricordare che i nostri politici sono eletti per servire il popolo, e quindi, dovrebbero governare insieme al popolo, ascoltando le sue esigenze".
"La Chiesa non può rimanere fuori da queste situazioni" ha aggiunto Mons. Flores, precisando che il suo ruolo è quello di orientare la popolazione e la società, in cui sono presenti anche i partiti politici, e tutti devono essere coerenti, "perché a volte la parola non corrisponde ai fatti, e per questo si deve lavorare sodo". (CE) (Agenzia Fides, 19/02/2014)


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