ASIA/COREA DEL SUD - “Quaranta giorni per la vita”: la Chiesa rafforza il suo impegno contro l’aborto

mercoledì, 19 febbraio 2014

Seul (Agenzia Fides) – Per la Chiesa in Corea i mesi di febbraio e marzo sono densi di attività, celebrazioni, incontri per la vita. Come riferito a Fides, a promuovere numerose attività pro-vita è, in particolare, il “Comitato per la vita e la bioetica” in seno alla Conferenza episcopale. Centrale nelle attività pro-vita sono i “Quaranta giorni di preghiera per la vita” che prendono il via il Mercoledì delle Ceneri, il 5 marzo. Tutte le Chiese pregheranno, in particolare per l’abolizione della “Legge sulla salute della madre e del bambino” che nel 1973 legalizzò l'interruzione della gravidanza.
Inoltre, nei giorni scorsi i Vescovi hanno organizzato una solenne “Messa per la Vita” nella Cattedrale Myeongdong di Seoul, presieduta da Mons. Linus Lee Seong-hyo, Presidente del “Comitato per la vita e la bioetica”, e concelebrata dai responsabili delle attività pro-vita di ogni diocesi coreana. Alla messa erano presenti oltre 1.300 fedeli che hanno ribadito il loro impegno a diffondere in tutta la società una “cultura della vita”, che parte dal riconoscimento e dalla promozione del diritto dell’embrione e dei bambini non nati. Mons. Lee ha sottolineato come il materialismo e il consumismo abbiano condotto i giovani a praticare contraccezione e aborto con estrema facilità. Per questo occorre moltiplicare gli sforzi per insegnare ai giovani a comprendere la dignità della vita e il significato profondo di una relazione sessuale.
La “Legge sulla salute della madre e del bambino”, all’art.14, consente l’aborto in tre casi: quando la gravidanza è frutto di stupro o incesto; se il feto presenta difetti genetici o congeniti; quando la salute della madre è a rischio. Una revisione della normativa, a luglio del 2009, ha ridotto il limite legale entro cui si può abortire dalla 28a alla 24a settimana di gravidanza. In Corea, su una popolazione di circa 48,7 milioni di abitanti, il governo registra circa 340.000 aborti all’anno. Secondo la Chiesa cattolica, invece, il numero reale è molto più elevato, cioè circa 1,5 milioni. (PA) (Agenzia Fides 19/2/2014)


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