AMERICA/VENEZUELA - Due Salesiani uccisi e altri due feriti durante una rapina, preoccupa l’insicurezza nel paese

lunedì, 17 febbraio 2014

Valencia (Agenzia Fides) – "L’Arcivescovo di Valencia, Mons. Reinaldo Del Prette L. in unione con i suoi fratelli sacerdoti, religiosi e laici, esprime il profondo dolore e lo sgomento della nostra comunità ecclesiale per l'omicidio di Padre Jesus Plaza e del fratello Luis Sanchez, Salesiani, come pure gli atti di aggressione e di sacrilegio di cui sono stati vittime presso la Comunità Religiosa della Scuola Don Bosco": è quanto si legge nel comunicato dell’arcidiocesi di Valencia (Venezuela) inviato all’Agenzia Fides dopo la morte violenta di un sacerdote e di un religioso laico e l'aggressione ai membri della comunità salesiana. “I Salesiani sono un importante fattore più che secolare della nostra Chiesa locale, siamo veramente addolorati e inorriditi per questo esecrabile avvenimento” continua il comunicato.
Secondo una nota pervenuta a Fides da fonti di Caracas, i tragici fatti sono accaduti la sera di sabato 15 febbraio, quando due giovani sono entrati nella scuola salesiana, a quanto sembra per rubare, usando violenza contro i religiosi. Il rapporto della polizia conferma che si tratta di due minorenni (13 e 15 anni) che volevano rubare computer, soldi, telefoni cellulari ed altri oggetti di valore dalla casa dei religiosi. Nell'azione sono rimasti gravemente feriti anche padre José Luis Salazar e un altro religioso, David Marin (64 anni), ora ricoverati in una clinica locale.
“Padre Jesus Plaza (80 anni) e il religioso fratel Luis Sanchez (84 anni) non c'l'hanno fatta” ha confermato padre Luciano Stefani, superiore dei Salesiani in Venezuela. Padre Fernando Santana, direttore della casa Don Bosco a Guaparo, nella periferia di Valencia, luogo della violenza, ha sottolineato alla stampa che "i ragazzi non hanno a che fare con la politica, questo fatto non riguarda la situazione politica, ma la terribile situazione di insicurezza che tutti viviamo nel paese".
Il Rettor maggiore dei Salesiani, padre Pascual Chavez, ha twittato la notizia con il triste commento: “Preghiamo per la pace e per questo paese”. (CE) (Agenzia Fides, 17/02/2014)


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