ASIA/MALAYSIA - Appello di leader civili e religiosi: un nuovo anno all’insegna dell’armonia

lunedì, 10 febbraio 2014

Kuala Lumpur (Agenzia Fides) – Il nuovo anno – appena iniziato, dopo il capodanno lunare – sia foriero di pace, armonia e unità nazionale: è l’appello lanciato da leader civili e religiosi che hanno preso atto delle nuove tensioni sociali e religiose che preoccupano la società malaysiana. Uno degli elementi che ha contribuito e generare tensioni fra la maggioranza (popolazione di etnia malay e di religione muslmana) e le minoranze di altre religioni è la controversia sull’uso del termine “Allah” per i cristiani. Di recente due bombe molotov sono state lanciate in una chiesa cattolica a Penang.
Il Premier malaysiano Najib Razak ha chiesto alla popolazione di lavorare per costruire “armonia multirazziale e religiosa”, invitando a rifiutare “qualsiasi forma di violenza o di estremismo”, e a “rispettare lo stato di diritto e le credenze altrui”. A lui si è unito il leader dell'opposizione, Anwar Ibrahim, esortando i malesi a “proteggere la loro armonia sociale conquistata a fatica”. “Voci di odio e animosità stanno cercando di soffocare l'armonia, la cooperazione e la comprensione che siamo riusciti a costruire a fatica”, ha rimarcato. Liow Tiong Lai, presidente della “Malaysian Chinese Association” (MCA) ha aggiunto che “i cittadini vogliono stabilità. Dobbiamo vivere l’accettazione e la comprensione dell’altro”.
Le voci dei leader religiosi hanno fatto eco a quelle dei leader civili: il rev. Hermen Shastri, Segretario generale del “Consiglio delle Chiese della Malaysia” ha detto che “la maggior parte dei malaysiani ama la pace e non cederà alle provocazioni”, mentre il rev. Eu Hong Seng, presidente della “Christian Federation of Malaysia” ha invitato tutti i leader, civili e religiosi, “a risolvere questioni delicate attraverso il dialogo sincero”. Il leader islamico Mujahid Yusof Rawa, membro del “Consiglio consultivo dell'unità nazionale”, si è detto rincuorato perchè “i malesi respingono l'odio e l'estremismo”, invitando i mass-media a dare rilevo alle iniziative di pace. Sardar Jagir Singh, presidente del “Malaysian Consultative Council of Buddhism, Christianity, Hinduism, Sikhism and Taoism”, che raccoglie tutte le minoranze religiose, ha chiesto “tolleranza zero nei confronti di quanti creano inimicizia razziale e religiosa”. (PA) (Agenzia Fides 10/2/2014)


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