ASIA/PAKISTAN - Unità per una “evangelizzazione efficace”: la riflessione dei leader delle Chiese

martedì, 28 gennaio 2014

Lahore (Agenzia Fides) – Se i cristiani intendono offrire e portare avanti una evangelizzazione efficace, il presupposto è l’unità fra di loro: è quanto è emerso da un seminario tenutosi a Lahore che ha riunito sacerdoti, Pastori, catechisti e seminaristi di diverse confessioni cristiane presenti in Pakistan. Come riferito a Fides, il seminario, che ha preso le mosse dalla recente conclusione della Settimana per l’unità dei cristiani, ha posto la questione ai leader e ai capi delle Chiese invitandoli a compiere “uno sforzo di unità, nello spirito e anche nell’organizzazione, per una evangelizzazione efficace”. I partecipanti hanno rimarcato la “bellezza della diversità”: “Avere un pensiero diverso non è negativo. La bellezza non sta nell'uniformità, ma nella pluralità”, ha detto p. Moris Jalal OFM Cap, nella sua relazione. Secondo il sacerdote, “i nostri fedeli vanno in altri luoghi di culto, perché non siamo in grado di soddisfare la loro sete della Parola di Dio”.
E’ intervenuto, a raccontare la sua preziosa esperienza, il dott. Emmanuel Issac Bhatti, direttore dello “United Christian Hospital”, struttura che mostra nel concreto l’unità dei cristiani, dato che è nata e viene gestita in collaborazione da Chiese di diverse confessioni. P. Inayat Bernard ha rimarcato i passi avanti compiuti nel cammino di unità a partire dal 2012, con l’avvio di diversi programmi e iniziative comuni fra le chiese. A conclusione dell’incontro, Manu Romal Shah, Vescovo emerito di Peshawar, della Chiesa anglicana, ha lanciato un messaggio di speranza e un auspicio: “I cristiani pakistani siano impegnati a diffondere la Parola di Dio esprimendola attraverso parole e azioni”. (IB-PA) (Agenzia Fides 28/1/2014)


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