ASIA/THAILANDIA - Tensioni e proteste a Bangkok, la Chiesa: “L’esito sia pacifico”

lunedì, 13 gennaio 2014

Bangkok (Agenzia Fides) – Sulle tensioni e sulle proteste antigovernative che oggi attraversano, con un forte impatto sulla vita sociale e civile, la capitale Bangkok “una è la cosa più importante: che l’esito sia pacifico. Speriamo e preghiamo perché le manifestazioni non sfocino in violenza”: lo dice all’Agenzia Fides p. Surasit Chumsriphan, parroco della Cattedrale dell'Assunzione nella capitale thailandese. Bangkok, notano fonti di Fides, è oggi paralizzata dai manifestanti che intendono avviare una “prova di forza” per costringere il governo alle dimissioni e a rimandare le elezioni politiche, fissate per il 2 febbraio.
I fedeli cristiani assistono con preoccupazione alla nuova ondata di protesta. P. Chumsriphan spiega a Fides: “Il paese è nell’incertezza. Non sappiamo cosa accadrà nelle prossime settimane. Tutte e due le parti in campo hanno qualche ragione nelle loro rivendicazioni. In ogni caso auspichiamo un confronto pacifico, basato sulla dialettica e su dinamiche democratiche. Il confronto è il sale della democrazia, ma entrambe le parti la invocano e la intendono in un modo diverso. Su una fatto tutti i cittadini thailandesi concordano: sull’urgenza di avviare un’era di riforme sociali, civili ed economiche per il paese”. (PA) (Agenzia Fides 13/1/2014)


Condividi: