AMERICA/MESSICO - “La Chiesa non ha paura delle minacce” afferma il Vescovo di Toluca

sabato, 7 dicembre 2013

Toluca (Agenzia Fides) – "Anche noi siamo parte del popolo, e come popolo anche a noi ci arrivano minacce e tentativi di estorsione", ha denunciato il Vescovo di Toluca, Mons. Francisco Javier Chavolla Ramos.
La diocesi ha sporto denuncia alle autorità competenti, ma ha voluto sottolineare, come si legge nella nota inviata a Fides, che la comunità cattolica "non si tira indietro e mantiene la calma”.
"Noi abbiamo fede e non temiamo la cattiveria dell'altro. Dobbiamo esprimere la nostra identità, siamo diversi, e non serve neanche lasciare tutto nelle mani delle autorità. Tutti siamo responsabili del nostro futuro", ha sottolineato il Vescovo che ha invitato gli operatori dei media a non esagerare la portata di questi episodi. Spesso infatti alle minacce non fanno seguito episodi concreti di violenza. "il Messico ha il diritto di vivere in pace. Dobbiamo stare uniti per essere responsabili della nostra vita sociale”, ha concluso il Vescovo.
Anche la Chiesa non sfugge al clima di violenza e di intimidazione che da tempo attraversa e scuote il Paese. Una situazione che in alcune zone del paese genera terrore: basti pensare che solo pochi giorni fa è stato scoperto dalle forze dell’ordine in una zona remota tra gli Stati di Jalisco e Michoacan un cimitero dei narcos con oltre sessanta cadaveri, alcuni dei quali con evidenti segni di tortura. Ricordiamo anche l’assassinio di due sacerdoti cattolici alla fine di novembre (vedi Fides 30/11/2013) nella loro casa parrocchiale a Tuxpan, nello Stato di Veracruz.
(CE) (Agenzia Fides, 07/12/2013)


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