EUROPA/ITALIA - A due secoli dalla Ricostituzione della Compagnia, i Gesuiti guardano alla missione universale

venerdì, 15 novembre 2013

Roma (Agenzia Fides) – Nel 2014 i gesuiti celebreranno il secondo centenario della Ricostituzione della Compagnia di Gesù, sancita dalla Bolla papale “Sollicitudo omnium ecclesiarum” di Papa Pio VII del 7 agosto 1814. In occasione dell’anno commemorativo, che ufficialmente comincia il 3 gennaio 2014, festa del Santissimo Nome di Gesù, e termina il 27 settembre, anniversario della approvazione della Compagnia nel 1540, il Preposito Generale, p. Adolfo Nicolás, S.J. ha inviato una lettera a tutti i gesuiti, pervenuta all’Agenzia Fides, in cui ricorda che “in molte parti del mondo sono stati programmati studi approfonditi, pubblicazioni, incontri e conferenze accademiche per promuovere una più profonda conoscenza e comprensione delle complesse realtà della Soppressione e Ricostituzione della Compagnia”, tuttavia chiede anche che “nel corso del 2014 lo studio storico sia approfondito nella preghiera personale e comunitaria, nella riflessione e nel discernimento”, perché l’attenzione non sia focalizzata unicamente sul passato, ma questo sia compreso ed apprezzato “in modo da poter procedere nel futuro”. Tra i temi di riflessione e di studio proposti, p. Nicolás indica quello della “Missione universale” con queste parole: “Una delle caratteristiche della Compagnia ricostituita fu il notevole spirito e attività missionaria. Durante il generalato di P. Roothaan, il 19% dei 5.209 membri della Compagnia operavano al di fuori della Provincia nella quale erano entrati. Le origini di molte Province dell'Asia, Africa, America e Australia risalgono a quel periodo della Compagnia ricostituita. Quale potrebbe essere per noi oggi il significato di questo forte senso della missione universale nella Compagnia nuovamente ricostituita?”. (SL) (Agenzia Fides 15/11/2013)


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