AMERICA/HAITI - Alta tensione nella capitale: cresce la protesta contro il presidente Martelly

sabato, 9 novembre 2013

Port au Prince (Agenzia Fides) – Una parte della popolazione haitiana reclama a gran voce le dimissioni del presidente Michel Martelly: è quanto affermano i manifestanti che nei giorni scorsi sono scesi in strada a Delmas e nella capitale haitiana Port au Prince. La protesta contro il governo è partita dai sobborghi ed è giunta a Petionville, zona della élite economica e commerciale del paese, quasi mai teatro di azioni di protesta sociale. Secondo una nota pervenuta a Fides, il malcontento era palpabile da giorni e il 7 novembre è esploso: oltre tremila dimostranti hanno lanciato pietre e ostacolato il traffico, mentre gli agenti di polizia hanno sparato gas lacrimogeni. La manifestazione, notano fonti di Fides, non è un episodio isolato.
Il governo haitiano deve affrontare da settembre scorso, le proteste contro le politiche amministrative, l'insicurezza pubblica e l'alto costo della vita. Haiti deve fare conti anche con un ritardo significativo nell’elezione di parte del Senato (dieci legislatori), 142 consiglieri e 570 rappresentanti dell'Assemblea nazionale. Le elezioni, che dovevano svolgersi all'inizio dello scorso anno, sono state di continuo rinviate. Secondo fonti di Fides, “la violenza nei quartieri poveri del paese cova da tempo, organizzata da settori non identificati. Il governo intende affrontarla con durezza”. (CE) (Agenzia Fides, 09/11/2013)


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