ASIA/INDIA - Un Vescovo dell’Orissa: “La Chiesa allevia le sofferenze del popolo, colpito dal ciclone”

sabato, 9 novembre 2013

Balasore (Agenzia Fides) – Di fronte alle sferzate del ciclone Phailin, che nelle scorse settimane “ha causato indicibili tragedie e miseria in Orissa, la Chiesa prega per le vittime ed è pienamente impegnata per alleviare le sofferenze del popolo”. Lo scrive in una nota inviata all’Agenzia Fides S. Ecc. Mons. Thomas Thiruthalil, Vescovo di Balasore, una delle diocesi più colpite dal ciclone, con quella di Berhampur. Secondo fonti ufficiali, sonno morti annegati alcuni bambini e adulti, che alloggiavano in case di fango travolte dalle acque. Oltre 930 villaggi sono stati inondati, migliaia di abitazioni distrutte, e gli sfollati senzatetto sono oltre 100.000. Gli aiuti umanitari sono tuttora molto difficili a causa dei problemi di trasporto e di impraticabilità delle strade. Le diocesi hanno organizzato una raccolta speciale di fondi, che durerà per tutto il mese di novembre, che sarà destinata alle vittime del ciclone. “Stiamo lavorando in stretta collaborazione con l’amministrazione statale”, racconta il Vescovo. “Abbiamo fornito sostegno diretto alle persone che soffrono. Da due settimane i nostri volontari hanno organizzato cucine da campo e assicurato il vitto a comunità di profughi in due distretti. La Caritas diocesana ha distribuito alimenti alle famiglie di sfollati in zone isolate e ha preparato tende per l’accoglienza temporanea, distribuendo anche articoli per l'igiene. Ci siamo attrezzati per potabilizzare 1.200 litri di acqua, mentre le nostre cliniche mobili con medici e infermieri lavorano da due settimane instancabilmente”.
Il Vescovo spiega a Fides: “C’è un enorme danno per l’economia locale, per una popolazioni prevalentemente composta da contadini e allevatori di bestiame. Ampie zone costiere sono tuttora vulnerabili alle inondazioni, e decine di villaggi sono a rischio elevato”. Il Vescovo lancia un appello alle istituzioni. “Occorre cercare e soluzioni preventive alla nostra vulnerabilità, introducendo nella mentalità della popolazione concetti come il rischio e la sicurezza. Lo stato deve mettere a punto una pianificazione territoriale che risulti sostenibile e resistente, di fronte a possibili calamità naturali”.
Piogge torrenziali e alluvioni hanno colpito l’Orissa nelle scorse settimane, sommergendo soprattutto i due distretti di Balasore e di Mayurbhanj. Secondo i meteorologi, il ciclone Phailin è durato solo 24 ore, ma lo straripamento dei fiumi, ingrossati dalle piogge, causerà danni per settimane, soprattutto alle zone agricole. (SD-PA) (Agenzia Fides 9/11/2013)


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