ASIA/INDIA - Estremisti indù attaccano i cristiani con l’accusa di “conversioni forzate”

lunedì, 28 ottobre 2013

Kalva (Agenzia Fides) – Una assemblea di fedeli cristiani è stata attaccata ieri, domenica 27 ottobre, da estremisti indù del gruppo radicale “Bajrang Dal” a Kalva, nello stato indiano di Maharashtra. Come riferisce a Fides l’organizzazione “Catholic Secular Forum” (CSF), un gruppo di 35 militanti indù armati di bastoni e spranghe, animati da furore religioso, hanno fatto irruzione nella sala della comunità protestante “Assemblea di Dio”, iniziando a saccheggiare e colpire in modo indiscriminato i fedeli presenti, accusandoli di “conversioni forzate”. Quattro cristiani sono rimasti gravemente feriti e sono stati condotti in ospedale. Come appreso da Fides, alcuni fedeli hanno denunciato l’accaduto alla polizia, che ha arrestato cinque militanti.
Il 6 ottobre scorso la stessa sala di preghiera era stata oggetto di un attacco e il Pastore Arul Raj, che guidava la liturgia, era stato duramente picchiato e trascinato alla stazione di polizia con false accuse. Dopo l’episodio, la polizia aveva disposto che due agenti sorvegliassero le celebrazioni, ma i due che erano davanti alla chiesa ieri non hanno potuto fermare la furia degli attaccanti. In una nota inviata a Fides, Joseph Dias, laico cattolico, Segretario generale del CSF nota: “Questo è palese un tentativo di polarizzare la società su base religiosa, per motivi puramente politici, in vista delle elezioni generali in India (previste nel 2014, ndr). Chiediamo al Ministro degli Interni del Maharashtra, Raosaheb Ramrao Patil, di garantire protezione alle chiese e alle sale di preghiera cristiane e di punire con severità quanti cercano di innescare un conflitto religioso”. (PA) (Agenzia Fides 28/10/2013)


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