AFRICA/CONGO RD - Nord Kivu: truppe ugandesi e rwandesi in rinforzo dei ribelli dell’M23, denuncia la società civile

mercoledì, 16 ottobre 2013

Kinshasa (Agenzia Fides)-“Diversi battaglioni dell’esercito rwandese (RDF) e di quello ugandese (UPDF) sono entrati nel territorio della Repubblica Democratica del Congo, per rafforzare le ribellione dell’M23, in preparazione di nuove ostilità contro il nostro esercito nazionale” denuncia un memorandum inviato al Presidente congolese Joseph Kabila dal Coordinamento della società civile del Nord Kivu.
Il documento, giunto all’Agenzia Fides, evidenzia i movimenti dettagliati delle truppe inviate da Kampala e Kigali nell’est della RDC. In particolare l’11 ottobre “9 camion pieni di militari rwandesi e ugandesi sono entrati per il posto di frontiera di Bunagana (nel territorio di Rutshuru) accompagnati da un carro da combattimento, da diversi lanciarazzi e da un’imponente artiglieria”. Queste truppe si sono ripartite su 4 roccaforti detenute dall’M23 nell’area.
Il 13 ottobre altri due battaglioni rwandesi hanno attraversato la frontiera nel Parco di Virunga. Secondo le testimonianza raccolte, in almeno uno dei due battaglioni sono presenti un centinaio di bambini soldato.
In altre aree i militari rwandesi hanno installato armi pesanti su alcune colline strategiche in supporto dei ribelli dell’M23.
Il memorandum denuncia inoltre che una riunione per coordinare la prossima offensiva nel Nord Kivu si è tenuta in un hotel di Gisenyi (in Rwanda) alla presenza degli alti comandi dell’esercito rwandese e del movimento M23. La società civile chiede alle autorità di Kinshasa di adottare le misure necessarie per scongiurare una nuova aggressione alle popolazioni che vivono nell’area e all’esercito nazionale incaricato di difenderle. (L.M.) (Agenzia Fides 16/10/2013)


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