AMERICA/PANAMA - Le morti dei bambini poveri sono 5 volte superiori in America latina rispetto al resto del mondo

martedì, 17 settembre 2013

Panamà (Agenzia Fides) – Nonostante il calo del tasso di mortalità materno infantile, in America latina continuano a sussistere gravi disuguaglianze per quanto riguarda l’accesso ai servizi sanitari di donne e bambini a causa della povertà. Secondo quanto riferito dal Banco Mondiale, delegazioni di 30 Paesi, agenzie internazionali e la società civile si sono recentemente incontrate a Panama per rinnovare il loro impegno a favore della salute materno-infantile e, tra gli argomenti principali, hanno affrontato quello di come evitare che i bambini latinoamericani muoiano senza motivo. L’accordo proposto dall’Unicef è stato firmato da 165 Paesi, 32 dei quali si trovano in America Latina. ‘Una promessa rinnovata’, questa l’iniziativa promossa lo scorso mese di giugno, ha come obiettivo l’eliminazione delle morti infantili evitabili oltre che la garanzia di fare nascere i piccoli in buona salute, ridurre la mortalità a livello mondiale da 57 ogni 1000 nati vivi nel 2010 a 20 ogni 1000 entro il 2035. In America Latina e nei Caraibi il livello socioeconomico dei genitori continua ad avere un grande impatto sul futuro dei figli. Nonostante il calo di quasi la metà delle morti registrate negli ultimi anni, i piccoli di famiglie con scarso reddito finanziario hanno 5 probabilità in più di morire prima che abbiano compiuto il quinto anno di età. La maggior parte di queste morti sarebbero evitabili. In Argentina, dal 2004, oltre due milioni di mamme e bambini stanno beneficiando del Plan Nacer, programma sanitario che offre servizi medici basilari a mamme incinte e bambini privi di copertura sanitaria. In Perù, il programma Qali Warma è concentrato sull’alimentazione e, insieme al Banco Mondiale e al Programma Mondiale Alimentare delle Nazioni Unite, offrono pasti nutrienti ai bambini delle scuole primarie a partire dai 3 anni di età. Qali Warma cerca di migliorare l’ambiente educativo dove far crescere e sviluppare i piccoli. Tra gli altri obiettivi dell’incontro di Panama c’è il miglioramento dell’assistenza sanitaria materna. I primi 1000 giorni di vita di un essere umano sono tra i più importanti e le buone condizioni di salute materna sono fondamentali per eradicare le morti infantili evitabili. Negli ultimi 20 anni, il tasso di mortalità in America latina è diminuito del 40%. Tuttavia, nonostante questo, varia enormemente a seconda del gruppo etnico di appartenennza e delle condizioni sociali o economiche della donna. Le morti correlate con le gravidanze tra le donne indigene della regione sono 3 volte di più. In Nicaragua, ad esempio, questo fenomeno è stato affrontato mettendo cliniche materne per donne incinte nelle aree più remote del Paese. (AP) (17/9/2013 Agenzia Fides)


Condividi: