ASIA/INDIA - Cristiani e indù uniti nel digiuno e nella preghiera per la pace in Siria

venerdì, 6 settembre 2013

Vasai (Agenzia Fides) – Il digiuno e la preghiera per la pace in Siria vede uniti in India fedeli cristiani e indù. Lo dice all’Agenzia Fides S. Ecc. Mons. Felix Machado, Vescovo di Vasai e Presidente della Commissione per il Dialogo ecumenico e interreligioso della “Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia” (FABC). “L’appello del Papa per una speciale Giornata per la pace in Siria – racconta il Vescovo a Fides – è stato recepito con gioia ed entusiasmo dai fedeli cristiani in India, e subito si è esteso ai leader e alle comunità indù. Alcuni leader indù mi hanno telefonato per esprimere solidarietà e assicurare il digiuno e la preghiera nei templi induisti”.
La Conferenze Episcopale dell’India ha invitato tutte le diocesi a organizzare veglie di preghiera. “In India – spiega il Vescovo – è stato molto apprezzato il fatto che l’appello sia rivolto anche a fedeli di altre religioni e tutti gli uomini di buona volontà. Questi gesti sono molto importanti per noi”.
“L’iniziativa – continua Mons. Machado – giunge in un momento molto favorevole perché è la vigilia della Festa della Natività di Maria, molto sentita dai cristiani indiani. Le chiese sono già piene. Domani aggiungeremo alle liturgie la speciale intenzione per la pace in Siria. I fedeli indù sono molto sensibili a questa festa mariana. In particolare, poi, l’arma del digiuno è universale, è molto cara agli indù ed è capace di unire fedeli di tutte le religioni in una profonda comunione spirituale, che esprime il comune desiderio di pace, di riconciliazione, di armonia”.
“I fedeli indiani e anche i fedeli indù ringraziano Papa Francesco, che è molto amato nel nostro paese, e sperano di vederlo presto in India”, conclude il Vescovo. (PA) (Agenzia Fides 6/9/2013)


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