AMERICA/VENEZUELA - Diecimila bambini lavoratori, sfruttati, drogati, abusati sessualmente

lunedì, 2 settembre 2013

Barquisimeto (Agenzia Fides) – Disoccupazione, sfruttamento, alcoholismo, tossicodipendenze, genitori assenti, aggressioni fisiche e abuso sessuale, e un sistema scolare carente sono i mali principali che affliggono le vite di tanti giovani venezuelani. Le disperate condizioni economiche costringono molte famiglie a far lavorare i propri figli per le strade. Il fenomeno riguarda la maggior parte dei piccoli che vivono in America Latina in generale, e in Venezuela in particolare. I bambini di strada del Paese vivono rubando, mendicando, sono sfruttati, drogati, vittime di prostituzione. Secondo varie statistiche, in Venezuela sono circa 10 mila, anche se in realtà il numero di piccoli che vivono in condizioni di povertà critica sono molti di più. Le strade della città di Barquisimeto, capitale dello stato venezuelano del Lara, ad esempio, sono piene di bambini e adolescenti a rischio. Secondo la Fundación Instituto de Capacitación e Investigación, con sede a Caracas, dei quasi 1,6 milioni di bambini lavoratori venezuelani, 300 mila sono coinvolti in un tipo di economia formale, oltre un milione in quella informale e 200 mila in “attività marginali” come il traffico di droghe e il furto. Questi minori apportano un reddito fondamentale per le rispettive famiglie. Sebbene alcuni cerchino di mantenere il lavoro e continuare ad andare a scuola, molti finiscono per abbandonare gli studi in maniera definitiva. (AP) (2/9/2013 Agenzia Fides)


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