AFRICA/NIGERIA - “Minacce al matrimonio ed alla famiglia” avvertono i Vescovi della Provincia di Ibadan

venerdì, 9 agosto 2013

Abuja (Agenzia Fides)- “L’anno della Fede, iniziato nell’ottobre 2012, ha visto immettere nel laicato energia e zelo nuovi nello sforzo dell’evangelizzazione” affermano i Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Ibadan, in Nigeria, nel documento emesso al termine della loro Assemblea tenutasi dal 4 al 5 agosto.
“Sono state fondate diverse nuove comunità cattoliche ed altre sono state elevate allo status di parrocchie” si sottolinea nel comunicato inviato all’Agenzia Fides. “Ancora più importante un gran numero di persone si sono avvicinate spiritualmente a Dio, attraverso i Sacramenti, l’apostolato biblico, e le attività del Rinnovamento Carismatico, della Legione di Maria, e delle organizzazioni caritative”.
I Vescovi si soffermano anche sulla realtà politica e sociale della Nigeria, ricordando in primo luogo il dramma originato dalla “violenza e dall’insensato spargimento di sangue in alcune parti del Paese”. I Presuli esprimono apprezzamento per gli sforzi effettuati dalle autorità per proteggere i civili, ma esprimono preoccupazione per le minacce alla cultura della vita. “Condanniamo la decisione del governo di ritornare ai tempi oscuri della pena capitale” afferma il documento, ribadendo quanto già affermato dalla Conferenza Episcopale nigeriana (vedi Fides 1/7/2013). Un altro motivo di preoccupazione è la controversia sul matrimonio dei minori e il dibattito su quello omosessuale. “Riaffermiamo che una famiglia è composta da un uomo, una donna e dei bambini. Siamo vicini alle persone che vivono con tendenze omosessuali e gay e invitiamo la società a non discriminarli. Noi però respingiamo fermamente ogni tentativo di dichiarare queste tendenze nella Costituzione nigeriana e facciamo appello a tutti i nigeriani per proteggere i valori tradizionali del matrimonio e della famiglia come un modo per promuovere una società coesa” concludono i Vescovi. (L.M.) (Agenzia Fides 9/8/2013)


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