ASIA/INDIA - Violenze, abusi e analfabetismo per oltre 11 milioni di bambini di strada indigeni

sabato, 3 agosto 2013

Nuova Delhi (Agenzia Fides) - La maggior parte degli 11 milioni di minori che vivono per le strade delle grandi città dell’India subiscono continui maltrattamenti, sono costretti a lavorare, vengono sfruttati sessualmente e sono soggetti alla tratta, oltre che a molte altre forme di violenza e di abuso. E’ quanto emerge da un recente rapporto pubblicato dall’Associazione della Camera di Commercio e dell’Industria dell’India, dove si legge che, nelle città metropolitane del paese asiatico, un bambino su 4 vive in condizioni indegne vittime di abuso di sostanze tossiche. Inoltre, oltre la metà dei minori sono analfabeti. I piccoli che vivono a Nuova Delhi, Mumbai, Kolkata, Chennai, non hanno un riparo adeguato, privi di alcuna tutela legale che riguarda i bambini indigeni. Secondo la ricerca, la maggior parte dei bambini di strada, appartengono a famiglie di migranti che abbandonano i propri villaggi e città con la speranza di trovare un lavoro nelle grandi città. Le statistiche delle Nazioni Unite riportano in India 11 milioni di bambini di strada, cifra più alta del mondo. Altri studi calcolano invece che siano circa 20 milioni. (AP) (3/8/2013 Agenzia Fides)


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