ASIA/CINA - Oltre mille fedeli della diocesi di Tai Yuan vivono l’Anno della Fede studiando i documenti del Concilio sulla Chiesa e sull’ecumenismo

venerdì, 19 luglio 2013

Tai Yuan (Agenzia Fides) – Incarnare lo spirito del Concilio Vaticano II nella propria vita e trasformare se stessi nel volto di Cristo per testimoniare così la fede: è questo il senso dell’esortazione che Sua Ecc. Mons. Paolo Meng Ning You, Vescovo coadiutore della diocesi di Taiyuan (nello Shanxi), ha rivolto ai numerosi fedeli della diocesi che hanno preso parte al Seminario di studio sui documenti del Concilio Vaticano II. L’incontro si è svolto il 13 luglio, con la partecipazione di oltre mille fedeli e di tutti i sacerdoti diocesani, nell’ambito delle iniziative promosse dalla diocesi per l’Anno della Fede. Tre sacerdoti hanno illustrato il significato delle Costituzioni Lumen Gentium e Gaudium et Spes, e del Decreto Unitatis Redintegratio, che contengono insegnamenti molto legati alla vita dei fedeli locali, sul mistero della Chiesa e sull’ecumenismo. La zona infatti ha visto un aumento considerevole di gruppi e movimenti religiosi, spesso vere e proprie sette. Secondo Mons. Meng, “il Concilio e questi documenti hanno rinnovato la Chiesa, portando nuova energia alla Chiesa, come avviene oggi per noi. La formazione dei fedeli su questi importanti documenti continua a rinnovarci ancora oggi, ed è anche necessaria ed urgente per la nostra evangelizzazione”. Attraverso lo studio, i fedeli “hanno chiarito il rapporto esistente tra i fedeli e la Chiesa, hanno meditato e riflettuto insieme grazie all’opera dello Spirito Santo. Con questo rinnovamento, cambiamento e crescita, raccogliamo gli abbondanti frutti della fede”. (NZ) (Agenzia Fides 2013/07/19)


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