AMERICA/CILE - Il fenomeno del lavoro minorile colpisce oltre 200 mila bambini

martedì, 2 luglio 2013

Santiago del Cile (Agenzia Fides) – Nel corso del 2012, in Cile, oltre 200 mila bambini sono stati sfruttati in attività lavorative a rischio. In alcuni casi si trattava di incarichi molto pericolosi, soprattutto considerata la giovane età dei lavoratori. Secondo una ricerca condotta dal Governo e dalla Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), nel paese 229 mila piccoli hanno svolto attività economiche di qualsiasi tipo, tra questi 219 mila sono stati impiegati in attività vietate ai bambini. La maggior parte, circa 86 mila, sono stati coinvolti nella vendita al dettaglio, altri 40 mila nel settore agricolo e circa 19 mila nell’edilizia. Dalla ricerca, denominata Inchiesta sulle Attività di Bambini, Bambine e Adolescenti (Eanna), è emerso che il 6,6% dei minori in Cile ha svolto attività di lavoro minorile. (AP) (2/7/2013 Agenzia Fides)


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