ASIA/SIRIA - Le vittime nella Città Vecchia provocate da due colpi di mortaio

venerdì, 28 giugno 2013

Damasco (Agenzia Fides) - Fonti del Patriarcato melchita a Damasco – la cui sede si trova a poche centinaia di metri da quella del Patriarcato greco-ortodosso – riferiscono all'agenzia Fides che a provocare la morte di alcune persone giovedì 26 giugno nella Città Vecchia non è stato un attentato suicida ma il lancio di due colpi di mortaio di provenienza indefinita, caduti in prossimità della strada principale - l'antica Via Recta - che attraversa il quartiere di Bab el-Sharqi. L'area colpita dista qualche decina di metri dalla cattedrale greco-ortodossa di al-Maryamiyya e anche dalla sede dell'associazione caritativa sciita Al-Ishane. Ma la dinamica dell'episodio fa ritenere che non si tratti di un attacco mirato a obiettivi scelti per la loro valenza di carattere religioso, nella progressiva deriva settaria che sta segnando il conflitto siriano.
Non è la prima volta che attacchi militari con obici e altri armamenti pesanti investono il reticolo di vicoli della Città Vecchia di Damasco. (GV) (Agenzia Fides 28/6/2013).


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