ASIA/BANGLADESH - Dimissioni del Vescovo di Khulna e nomina del successore

lunedì, 21 febbraio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Santo Padre Giovanni Paolo II, in data 19 febbraio 2005, ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Khulna (Bangladesh), presentata da Sua Ecc. Mons. Michael Atul D’Rozario, C.S.C., in conformità al canone 401 § 1 del Codice di Diritto Canonico. Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Khulna (Bangladesh) il Rev. P. Bejoy Nicephorus D’Cruze, O.M.I., Superiore della Delegazione O.M.I., per il Bangladesh e Professore nel Seminario Maggiore di Dhaka.
Il nuovo Vescovo è nato il 9 febbraio 1956 a Tuital, Arcidiocesi di Dhaka. Dopo aver completato gli studi filosofici e teologici nel Seminario Maggiore di Dhaka, ha emesso i voti perpetui come Membro degli Oblati di Maria Immacolata (O.M.I.) il 1° novembre 1986 ed è stato ordinato sacerdote il 20 febbraio 1987. Ha ricoperto i seguenti incarichi: 1987-1990: Vice-parroco alle parrocchie di Lokhipur e Mugaipar, Arcidiocesi di Dhaka; 1990-1992: Licenza in Teologia presso la Gregoriana; 1993-1996: Rettore dell’"Oblate Juniorate", Dhaka; 1996-1999: Laurea in Teologia presso la Gregoriana; 1999-2000: Rettore dell’ "Oblate Juniorate", Dhaka. Dal 1999: Professore al Seminario Maggiore di Dhaka. Dal 2001: Superiore dell’"Oblate Scholasticate", Dhaka, Superiore della Delegazione OMI in Bangladesh. Inoltre è Membro del Comitato della "Caritas Bangladesh".
La Diocesi di Khulna, eretta il 3 gennaio 1952 con il nome di Jessore, ha la sede episcopale nell’omonima città dal 1956. E’ suffraganea dell’Arcidiocesi di Dhaka. Ha una superficie di 28.236 kmq, 15 milioni di abitanti (in maggioranza musulmani con una consistente minoranza indù), 28.665 cattolici, 11 parrocchie, 2 sotto parrocchie, 70 stazioni missionarie, 38 sacerdoti (18 diocesani e 20 missionari Saveriani). Vi lavorano anche un sacerdote straniero incardinato nella diocesi che svolge il suo ministero pastorale tra i nomadi, 4 Fratelli della Carità, 105 religiose di 10 Congregazioni, e la Comunità Papa Giovanni XXIII, i cui membri si dedicano a varie opere pastorali, sociali, caritative, educative e di evangelizzazione. I seminaristi sono 41, i catechisti a tempo pieno 54. (S.L.) (Agenzia Fides 21/2/2005; Righe 25; Parole 323)


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